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La Regione avvia la riorganizzazione dell’Arpa Lazio

Dopo oltre dieci anni la Giunta regionale ha approvato un nuovo regolamento per l'Arpa Lazio, in linea con la normativa nazionale in materia.

Pubblicato:09-02-2016 13:34
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:55

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Zingaretti

ROMA – Dopo oltre dieci anni la Giunta regionale ha approvato un nuovo regolamento per l’Arpa Lazio, in linea con la normativa nazionale in materia. Il progetto, annunciato il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, nel corso di una conferenza con l’assessore all’Ambiente, Mauro Buschini, e il direttore generale di Arpa Lazio, Marco Lupo, nasce dall’esigenza di rendere la struttura, uscita dal commissariamento nel 2014, più efficiente nei controlli e più snella. In particolare si procedera’ alla riduzione, pari al 30%, delle figure apicali che passeranno da 34 a 25. I 5 dipartimenti provinciali diventeranno 3 con una diversa ripartizione delle funzioni e le 29 strutture complesse saranno ridotte a 22. “Il nuovo modello- ha spiegato Lupo- prevede una direzione strategica, costituita dal servizio tecnico, dal servizio amministrativo e dalle strutture della direzione generale, che avranno funzioni di coordinamento. Le attivita’ operative saranno affidate a tre macrostrutture di tipo dipartimentale”.

ZINGARETTI: CON RIFORMA ARPA LAZIO PIÙ EFFICIENTE – “E’ partita la riorganizzazione di un’agenzia regionale molto importante: l’Arpa, quella che segue il monitoraggio della qualita’ dell’aria, del territorio, che fa controlli e verifiche e che da dieci anni aspettava una riforma”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso di una conferenza stampa. “Dopo sette anni abbiamo superato la stagione del commissariamento e ora si da’ avvio alla riforma per renderla più efficiente- ha spiegato Zingaretti- ma soprattutto per fortuna si torna ad assumere 40 unita’ di personale, di cui 20 che provengono dalle province e 20 da un bando per nuove assunzioni. In più abbiamo aumentato le risorse di 1 milione perche’ ovviamente si tratta di curare e prestare attenzione alla salute dei cittadini, ed e’ importante su questo anche in momenti di difficolta’ non risparmiare ma anzi investire di più”.


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