Getting your Trinity Audio player ready...
|
Dal 10 gennaio il Molise torna a essere il centro della fotografia internazionale e contemporanea con mostre, incontri e workshop di Molichrom, il Festival della Fotografia Nomade in programma a Campobasso fino al 16 febbraio con la direzione artistica di Eolo Perfido. In un momento storico segnato da guerre e crisi umanitarie globali, il Festival propone una riflessione profonda sulle conseguenze umane dei conflitti armati. La mostra principale ‘L’ultimo Ballo: Vite sospese al tempo di guerra’ vede protagonista il fotoreporter Alessio Romenzi, che attraverso i suoi scatti ci conduce nelle zone più calde del pianeta, documentando non solo gli scenari di guerra, ma soprattutto l’impatto devastante sui civili costretti all’esilio.
Si apre a Bergamo il calendario 2025 delle fiere d’arte in Italia: con Baf-Bergamo Arte Fiera, dedicata all’arte moderna e contemporanea, e Ifa-Italian Fine Art, focalizzata sull’arte antica e l’alto antiquariato. Dal 10 al 12 gennaio, la prima, e dal 10 al 19 gennaio, la seconda, le due manifestazioni saranno ospitate nei 16.000 metri quadrati della Fiera di Bergamo. In tutto saranno 167 gli espositori che presenteranno circa 600 anni di storia dell’arte, dal Quattrocento a oggi. Nell’ambito della fiera, la mostra ’10 + Modern Art’ celebra l’antico legame tra Bergamo e Venezia esponendo le opere di venti artisti contemporanei – dieci bergamaschi e dieci veneziani – in due tappe: la prima a Bergamo dal 15 al 30 gennaio, la seconda a Venezia dal 3 al 16 febbraio.
Dopo ‘Viaggio nella Pop Art: un nuovo modo di amare le cose’, la Vaccheria di Roma continua a indagare la scena contemporanea trasformando i suoi spazi in un laboratorio di luce e colori con la mostra ‘AmoR-Pop. NeonPopArt Icons’, personale di Carla Campea: dal 24 gennaio al 24 febbraio, un dialogo tra gli spazi restituiti dell’ex casale e la neon pop art italiana. Esponente della nuova scena neon contemporanea, Carla Campea presenta un corpus di lavori che esplorano le intersezioni tra materiali tradizionali e installazioni luminose, portando letteralmente il quotidiano sotto una ‘nuova luce’.
Il film di Paola Cortellesi, ‘C’è ancora domani’, continua la sua scalata verso il successo. Dopo aver vinto sei David di Donatello, il Nastro d’argento come film dell’anno 2023, il Premio speciale Ennio Flaiano e il Globo d’Oro come Miglior Film 2024, la pellicola, con il titolo americano ‘There is still tomorrow’, è stata inserita nei 323 lungometraggi ammessi dall’Academy per la corsa a un Oscar. I titoli che accederanno alla 97esima edizione della cerimonia, in programma il 2 marzo, saranno annunciati il prossimo 17 gennaio. Insieme a ‘C’è ancora domani’, anche il film di Maura Delpero ‘Vermiglio’, inserito nella shortlist per il miglior film straniero.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it