NEWS:

Due euro per visitare il Pantheon? “Per i romani resti gratuito”

L'ex vicesindaco di Roma torna a ribadire la sua contrarietà all'introduzione di un biglietto d'ingresso

Pubblicato:09-01-2023 18:18
Ultimo aggiornamento:09-01-2023 21:38

pantheon
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Si torna a parlare oggi dell’ipotesi di introdurre un (simbolico) biglietto di ingresso al Pantheon: di tratta del monumento più visitato d’Italia, che solo nelle aperture straordinarie del 26 dicembre e del primo e due gennaio ha registrato 60.803 presenze. L’idea, che riprende un vecchio progetto già dibattuto più volte in passato, è stata rilanciata dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ha parlato di “un piccolo biglietto, dell’entità economica di 2 euro, a coloro che vanno al Pantheon, legando le risorse alla cura e alla riqualificazione del bene e di tutto l’ambito circostante, cioè la piazza“. Ma qualcuno a Roma ha subito drizzato le orecchie e sollevato la questione dei visitatori romani.

LEGGI ANCHE: Sangiuliano: “Musei aperti anche a Pasqua e Ferragosto. Non posso accettare che i turisti trovino chiuso”

Il ministro Sangiuliano, infatti, quando aveva affrontato questo argomento, aveva assicurato la gratuità per i romani. Un dettaglio che sembrerebbe essere stato ‘dimenticato’ da Sangiuliano, e su cui oggi lancia subito un’obiezione Luca Bergamo, esponente di Demos ed ex vicesindaco di Roma con delega alla Crescita culturale. Negli anni della sua permanenza in Campidoglio, Bergamo aveva sempre contrastato l’ipotesi di introdurre un biglietto al monumento nel cuore di Roma. Oggi ha ricordato il dettaglio dell’ingresso libero, che per lui deve restare.


“Dalle parole di Sangiuliano a ‘Quante Storie’- dice oggi Bergamo- scompare il riferimento all’ingresso libero per i romani al Pantheon. Mi pare valga la pena di ribadire un concetto: gli abitanti di Roma devono conservare il diritto di entrare ogni volta che lo desiderano nei luoghi del patrimonio culturale su cui si fonda l’identità della città. Serve a capire chi siamo e sentirci parte di una medesima comunità”, ha detto Bergamo che ha ricordato anche altri provvedimenti presi da vicesindaco per garantire la fruizione del patrimonio: “Per questo ho inventato la Mic Card, ho lavorato all’unificazione della visita dei Fori e mi sono opposto al biglietto d’ingresso al Pantheon. Voglio sperare che se accordo ci sarà tra Ministero e Comune sull’ingresso al Pantheon- ha detto infine- sia almeno garantito l’accesso libero e illimitato a chiunque abiti nella città metropolitana”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it