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Giornale radio sociale, edizione del 9 gennaio 2020

Giornale radio a cura di http://www.giornaleradiosociale.it/

Pubblicato:09-01-2020 11:47
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:49
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ECONOMIA – Luci e ombre. Bene l’aumento del Fondo per la non autosufficienza, ma il giudizio è negativo sull’incremento di soli 10 milioni di euro per il servizio civile universale e per la disattenzione del governo sulla cooperazione allo sviluppo. È il commento della portavoce del Forum Terzo Settore, Claudia Fiaschi sulla Legge di bilancio.

SOCIETA’ – Bandi di accoglienza deserti. Actionaid e Openpolis denunciano le gravi conseguenze prodotte dal decreto sicurezza. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Spariti i piccoli centri per l’accoglienza diffusa. Mancano i fondi per i servizi di integrazione. Bandi deserti. È la fotografia scattata dal rapporto “la sicurezza dell’esclusione. Centri d’Italia 2019” realizzato da Actionaid e Openpolis e che rivela gli effetti dei cambiamenti prodotti dal decreto sicurezza del primo governo Conte sul sistema di accoglienza gestito dalle prefetture. Una trasformazione negativa che cambia anche il ruolo del terzo settore che passa da una funzione di sussidiarietà e sostegno a una destinata al controllo dei migranti. Ridotti anche drasticamente gli importi a disposizione per la gestione dei centri e quindi le possibilità di integrazione: dai corsi di italiano all’assistenza psicologica o la mediazione culturale. Servizi che le nuove tariffe non riescono a coprire. La chiusura dei piccoli centri comporta così l’interruzione di percorsi di inserimento sociale e lavorativo già avviati in molte città con aumento di marginalità e ritorno alla strada per molti rifugiati e richiedenti asilo.

INTERNAZIONALE – Sulle spalle dei bambini. Il recente aumento delle violenze in Libia ha causato “conseguenze devastanti sull’istruzione, con 5 scuole distrutte e 210 chiuse”: è l’allarme lanciato dall’Unicef che ha spiegato come ad Est di Tripoli ci siano oltre centomila minori privati di questo diritto. Secondo l’organizzazione “nessun genitore dovrebbe mai scegliere fra l’educazione dei figli e la loro sicurezza”.


DIRITTI – Democrazia al bando. Assassinata in Colombia una leader dei diritti umani. Gloria Campo, 36 anni, è stata uccisa in casa, nel villaggio di La Estrella, nel dipartimento di Putumayo. Si tratta della prima leader sociale trucidata nel Paese nel 2020. Secondo quanto riferito dal quotidiano El Espectador, la donna era segretaria del Comitato di azione comunale ed era stata delegata dei «Piani di sviluppo con approccio territoriale», un programma nato nell’accordo di pace colombiano per il supporto di 170 comuni colpiti dalla violenza.

CULTURA –Padova per gli altri. Si è aperto ufficialmente l’anno in cui la città veneta sarà capitale europea del volontariato 2020. Una grande opportunità per rappresentare e coinvolgere a livello europeo tutto il mondo delle associazioni e dell’impegno civile. Il servizio di Paolo Andruccioli
La sfida è grande: trasformare Padova in una città-laboratorio capace di attrarre idee, attivare progetti, avviare processi ed esperienze. Per stimolare un’azione collaborativa tra tutte le componenti sociali, favorendo così ricadute positive su Padova, il Veneto, l’Italia e l’Europa. Gli appuntamenti in programma sono molti. L’evento centrale si terrá dal 7 al 9 febbraio ed é prevista l presenza del presidente Mattarella.
«Il volontariato è l’elemento in grado di riconnettere il nostro paese – ha detto Emanuele Alecci, presidente di Csv net di Padova – un lavoro artigiano che interpella tutti e che richiede cura, capacità di ascolto e il giusto tempo per costruire una visione di futuro fondata su una comunità solidale». Nel corso delle varie iniziative saranno ricordati testimoni significativi nella storia del volontariato in Italia: da don Giovanni Nervo a Tom Benettollo e Maria Eletta Martini

SPORT – In campo c’è posto per tutti. Mara Gomez, attaccante 22enne, è entrata nella rosa del Villa San Carlos, ultimo in classifica nel massimo campionato argentino. È la prima donna transessuale che scende in campo nella prima divisione del calcio femminile del paese latinoamericano. Nei club in cui ho militato – ha dichiarato la calciatrice – mi hanno trattato sempre bene e non mi sono mai sentita esclusa.

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