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Carige: “Obiettivo cedere almeno 1,5 miliardi di crediti deteriorati”

ROMA - Banca Carige vuole scendere sotto il 10% di crediti deteriorati, arrivando alla cessione di almeno un altro miliardo e

Pubblicato:09-01-2019 18:54
Ultimo aggiornamento:09-01-2019 18:54

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ROMA – Banca Carige vuole scendere sotto il 10% di crediti deteriorati, arrivando alla cessione di almeno un altro miliardo e mezzo di Npl. E’ l’obiettivo di risanamento confermato oggi dal commissario straordinario e già amministratore delegato dell’istituto di credito genovese, Fabio Innocenzi, a margine di una conferenza stampa per il rinnovo del servizio di tesoreria per la Regione Liguria.

“Vorremmo arrivare a un livello di npl che sia al di sotto del 10%- spiega Innocenzi- quindi qualsiasi cifra che stia tra 1,5 miliardi e la totalità, ovvero 2,8 miliardi, va bene. Faremo una due diligence per capire dove andare a collocarci all’interno di questo range”.

Il commissario precisa che la cessione dei crediti deteriorati “è stata una delle nostre priorità negli ultimi tre mesi. Abbiamo ridotto prima di 366 milioni con la cessione dei cosiddetti Utp, crediti cattivi ma non deteriorati del tutto. Poi abbiamo ridotto di oltre 900 milioni i non performing loans e abbiamo fatto un accordo importante con il gruppo Messina. Siamo arrivati a una riduzione di oltre 1,5 miliardi di crediti non buoni che ci ha consentito di scendere da un ratio del 30% all’ordine del 20%. Ora dobbiamo scendere al 10%, l’obiettivo è di farlo velocemente. Per questo, procederemo con un’attività di due diligence, sperando di poter presentare le azioni necessarie in sede di illustrazione del nuovo piano industriale entro fine febbraio”.


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