ROMA – E’ gennaio e nevica, ma non è il solito spettacolo. I fiocchi hanno imbiancato la “porta del deserto”, questo il nome di Ain Sefra, cittadina dell’Algeria all’estremità del Sahara.
Il panorama è cambiato domenica, a circa mille metri di altitudine: da due giorni un manto di neve ricopre le dune di colore zafferano, caratteristiche di quest’area che si trova anche a ridosso della catena montuosa dell’Atlante.
Secondo i metereologi, l’alta pressione che questi giorni sta colpendo l’Europa ha spinto l’aria fredda in Nord Africa.
Le nevicate non sarebbero in realtà evento raro per chi vive nella zona: “Siamo una ‘porta sul deserto’, qui si trovano laghi, foreste, dune, pini marittimi e neve tutto nello stesso posto, questa è la nostra bellezza” ha scritto in un commento online un cittadino di Ain Sefra. Il nome della cittadina in arabo vuol dire “sorgente gialla”.
Anche per i residenti, perlopiù berberi, le precipitazioni di quest’anno sono comunque straordinarie: una quantità di neve simile era stata misurata solo tre volte negli ultimi 38 anni.
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