Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – Con l’accensione dell’albero di Natale e una pioggia battente è partita l’edizione 2024 di “Atreju 2024 – La via italiana”, L’appuntamento annuale dei giovani di Fratelli d’Italia quest’anno ha il Circo Massimo come location d’eccezione. L’atmosfera che si è voluta ricreare è quella tipica dei mercatini natalizi. Con casette di legno che vendono prodotti tipici da tutta Italia, pista di pattinaggio sul ghiaccio e appunto, un mega albero illuminato che vorrebbe prendere il posto di quello tradizionale a piazza Venezia ormai da qualche anno, occupata dalle betoniere e dai cantieri della metro C. Presente buona parte dei quadri del partito. Anche se mancano i grandi nomi. Meno uno, a fare da padrona di casa in questa giornata inaugurale è Arianna Meloni. La sorella della premier, tra un selfie e un altro, è rimasta nello spazio dello staff.
Il confronto ad Atreju è iniziato con un dibattito fra Fausto Bertinotti, Paolo Bonolis e Pietrangelo Buttafuoco. Saranno 378 gli ospiti e 500 gli interventi previsti fino a domenica 15 dicembre, giornata in cui sarà il leader di Fratelli d’Italia, del partito dei Conservatori europei e Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a chiudere la manifestazione. In vista dell’inaugurazione completa della festa, prevista per giovedì 12 dicembre, il villaggio di 5000 mq scalderà i motori con la politica, ma anche con la presentazione di libri e grazie ai pannelli delle mostre fra storia e ironia.
“La tecnologia sta contribuendo a far perdere tutte quelle competenze che abbiamo accumulato in migliaia di anni. Chi produce intelligenza artificiale verrà utilizzata per fare soldi ma fai soldi solo se offri il prodotto a tutti, ma a quel punto non sai più cosa è reale e cosa non lo è. E quello che è successo in Romania ne è una dimostrazione”. Lo dice il conduttore televisivo Paolo Bonolis dal palco di Atreju, durante un dibattito con Pierangelo Buttafuoco e Fausto Bertinotti. Secondo Bonolis, “distinguere il bene dal male non è facile. I confini del mondo sono stati disegnati dal potere, quindi noi ci posizioniamo dove siamo più comodi, o almeno dove ci illudiamo di esserlo. Nel mondo bidimensionale – quello degli smartphone – noi ci stiamo comodamente e senza fatica. Ma tutto quello che non costa fatica, perde di importanza, e quindi di valore”.
“Ero a cena da Berlusconi a Palazzo Grazioli, mangiando il solito risotto tricolore. A un certo punto mi dice: ‘ho avuto un’idea geniale. Lei sarà il prossimo portavoce di Forze Italia’. Gli risposi che neanche l’avevo votato, come mai avrei potuto fargli da portavoce”, ha raccontato il conduttore televisivo.
“Senza pregiudizi. Questo è Atreju, così come ha risposto l’ex Presidente del Senato Marcello Pera, rispondendo alla domanda del giornalista Tommaso Labate ‘se andrebbe a cena con Elon Musk’. Nel dibattito che ha aperto la festa di Atreju oggi, 8 dicembre, ci rispecchiamo come comunità di parte e di destra, che non ha paura e non vive di pregiudizi. Con e per questa comunità, oggi accendiamo l’albero di Natale nel giorno dell’Immacolata ad Atreju, e lo facciamo con la nostra famiglia politica, che voglio ringraziare perché ha contribuito all’organizzazione della kermesse, voglio ringraziare tutti i partecipanti e coloro hanno lavorato affinché tutto questo potesse realizzarsi. E già da questo primo giorno possiamo essere soddisfatti, vista la grande partecipazione che stiamo registrando”. Così il vice capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Augusta Montaruli.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it