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La delusione di Stefano Accorsi: “Il Governo si è dimenticato della cultura”

Lo sfogo di Stefano Accorsi per i mancati fondi alla cultura: "Nella legge di bilancio non c’è traccia di fondi"

Pubblicato:08-12-2022 20:05
Ultimo aggiornamento:09-12-2022 13:48

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BOLOGNA – “La Prima della Scala è una serata importante, dimostra quanto in Italia la cultura abbia un peso specifico importante ed è bene ricordarselo anche nella legge di Bilancio, quest’anno se ne sono un po’ dimenticati, un po’ parecchio”. È l’accusa arrivata ieri sera, in occasione della Prima del teatro La Scala, dall’attore e regista Stefano Accorsi, che ha speso parole per il settore dello spettacolo, dove i lavoratori sono stati “tartassati” negli ultimi anni e non hanno avuto il dovuto sostegno da parte del mondo politico. Lo sfogo di Accorsi è stato raccolto da Corriere Tv.

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“Il Parlamento – ha proseguito Accorsi – aveva approvato l’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo che hanno già tanto sofferto. Una categoria molto ampia, di attori ma anche di maestranze che sono molte specializzate. Però nella legge di bilancio non c’è traccia di fondi, per quanto il ministro avesse detto che anzi voleva aumentarla. Il mondo dello spettacolo è stato tartassato in questi ultimi anni, anche in modo atroce. C’è gente che ha smesso di fare questo mestiere, tanta“, conclude Accorsi.


RENZI: SERVONO SOLDI PER CULTURA NON REGALI A PRESIDENTI SERIE A

Sullo sfogo di Accorsi ha preso parola Matteo Renzi: “Le parole di Stefano Accorsi spiegano meglio di qualsiasi emendamento la follia di una legge di bilancio che taglia sulla cultura- ha scritto oggi su Twitter il leader di Iv-. Lo dicevo ieri sera a Rete4, lo dirò in tutte le sedi in Senato. Servono soldi per la cultura, non regali ai presidenti di Serie A”.

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