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Dopo un femminicidio l’Inps chiede alle orfane un’indennità di 124mila euro. Mattarella chiama Catalfo

Sei anni fa Marco Laiola sparò e uccise la sua ex moglie, Cristina Biagi, dopo aver provato ad uccidere un uomo che credeva l'amante. L’Inps chiede alle figlie l'indennità di malattia per l'uomo

Pubblicato:08-12-2019 15:55
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:43
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ROMA – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo per parlare della richiesta di risarcimento avanzata dall’Inps nei confronti delle due ragazzine, divenute orfane nel 2013 per l’assassinio della madre, Cristina Biagi, a opera del padre, Marco Loiola, poi suicidatosi, colpite più di ogni altro dalle conseguenze del delitto. Il caso è nato perchè ‘Inps chiede 124 mila euro alle figlie orfane.

“Sei anni fa Marco Laiola sparò e uccise la sua ex moglie, Cristina Biagi, dopo aver provato ad ammazzare, ferendo solo gravemente, un uomo che credeva fosse il suo rivale in amore. Oggi l’Inps chiede alle due figlie di Cristina, orfane di femminicidio ed eredi di Laiola, 124 mila euro come indennità di malattia e per l’assegno di invalidità erogato all’uomo sopravvissuto e ferito dal padre. Un atto forse legittimo, ma profondamente ingiusto”, spiega la presidente della commissione d’inchiesta sul femminicidio Valeria Valente.

“Sappia la ministra di poter contare sul nostro pieno e incondizionato appoggio. Siamo di fronte a cortocircuiti di sistema che non dovrebbero verificarsi. Ora lo Stato faccia la sua parte: si recuperi questo errore, trovando al più presto la soluzione più adatta, e si lavori perché cose del genere non accadano più”, conclude Valente.


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