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ROMA – Gli ultimi eventi politici, come le elezioni Usa e il referendum in Italia, “sapevamo avrebbero avuto effetti importanti nel mondo” ma “i mercati hanno mostrato maggior capacità di reazione rispetto a quello che ci si aspettava”. Lo afferma Mario Draghi, presidente Bce, nel corso della conferenza stampa tenuta a Francoforte.
Rispetto all’incertezza politica che si rileva in diversi Paesi “non individuiamo rischi per l’Area euro“, gli eventuali rischi “restano limitati nei singoli Paesi”, aggiunge Draghi.
I Paesi che “necessitano di riforme” le “facciano indipendentemente dall’incertezza politica”, dice Mario Draghi, perché “il modo migliore per gestire l’incertezza è riportare una condizione di crescita solida dell’economia e dell’occupazione“. E ancora: “Le riforme strutturali aumenterebbero la convergenza tra Stati ma è chiaro che ogni Paese ha la sua agenda”, aggiunge Draghi, “le riforme strutturali per la convergenza vanno conseguite perchè essa rafforza la nostra unione monetaria”, e “una politica monetaria accomodante favorisce le riforme”.
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