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Bce: Tassi invariati e Qe prolungato. Ma da aprile acquisto titoli scende a 60 mld

Il piano di acquisti di titoli, annuncia la Bce, proseguirà oltre la scadenza di marzo. Ma cambieranno le quote di acquisto

Pubblicato:08-12-2016 13:23
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:24

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ROMA – La Banca centrale europea lascia i tassi di interesse invariati. Questa la decisione del Consiglio direttivo riunitosi oggi. Di conseguenza, il tasso di interesse principale resta invariato al minimo storico di 0,00%, quello sui depositi bancari a -0,40% e quello di rifinanziamento marginale a 0,25%. Il Consiglio “continua ad aspettarsi che i tassi di interesse principali della Bce restino al livello attuale o a un livello inferiore per un periodo di tempo esteso- precisa la nota diffusa- e ben oltre l’orizzonte del programma di acquisti netti di asset”.

QE PROLUNGATO FINO A DICEMBRE 2017 ‘E ANCHE OLTRE’

La Bce continuerà con gli acquisti di titoli del Quantitative easing “fino alla fine di dicembre 2017, e oltre, se necessario, e in ogni caso fino a quando il Consiglio direttivo veda un sostenuto assestamento nel percorso dell’inflazione in linea con il suo obiettivo” rispetto a essa. Così la nota della Banca centrale europea da Francoforte. Di conseguenza, in ambito Qe l’Asset purchase programme (App) resterà stabile a 80 miliardi al mese il ritmo degli acquisti di titoli di debito fino a marzo, mentre da aprile 2017 a dicembre 2017 gli acquisti andranno avanti al ritmo di 60 miliardi al mese.


“Se, nel frattempo, le prospettive diventassero meno favorevoli o le condizioni finanziarie non fossero più coerenti con ulteriori progressi verso un sostenuto assestamento nel percorso dell’inflazione- prosegue la nota Bce- il Consiglio direttivo intende incrementare il programma in termini di dimensioni e/o durata”. Il Consiglio direttivo ha deciso alcune modifiche all’Asset purchase programme (App) che saranno comunicate dal presidente Bce Mario Draghi in conferenza stampa.

DRAGHI: ACQUISTO TITOLI ANCHE CON SCADENZA RESIDUA 1 ANNO

Mario DraghiDal prossimo gennaio la Banca centrale europea potrà acquistare titoli pubblici con scadenza residua fino al minimo di un anno, a fronte degli attuali due anni posti come limite minimo di vita residua. Mario Draghi, presidente Bce, lo dice in conferenza stampa da Francoforte, illustrando i cambiamenti decisi nei requisiti di ammissibilità di titoli per il programma di acquisti (App), il tutto ha lo scopo di garantire una “ordinata prosecuzionedel programma. Inoltre, se “necessario” la Bce potrà anche comprare titoli con rendimenti inferiori sotto il -0,40%. Si tratta di una “estensione calibrata per mantenere un livello sostanziale delle politiche“, spiega Mario Draghi, presidente Bce, una “estensione del programma acquisti che permette una presenza più sostenuta sul mercato e pertanto una trasmissione più duratura” degli effetti.

DRAGHI: CRESCITA CONTINUERA’, MODERATA MA COSTANTE

L’Eurozona sperimenterà una “espansione economica moderata ma costante”. Mario Draghi, presidente Bce, lo dice in conferenza stampa da Francoforte. La crescita dovrebbe proseguire anche nel IV trimestre. “La nostra azione sta sostenendo l’economia e anche la domanda privata– dice Draghi- e in condizioni favorevoli continua a promuovere la crescita degli investimenti”.

Si registra “una crescita costante pur riflettendo un livello inflazione contenuto“, aggiunge Mario Draghi, presidente Bce, garantendo che l’Eurotower “agirà di conseguenza per raggiungere i propri obiettivi con ogni mezzo a sua disposizione”.

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