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Colpito dal gancio di una gru, morto operaio nel porto di Ortona

È stato violentemente colpito alla testa dalle fasce dell'imbragatura e dal materiale caduto, ed è successivamente stato sbalzato in acqua

Pubblicato:08-11-2022 15:50
Ultimo aggiornamento:08-11-2022 15:50
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porto-fune
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PESCARA – Tragedia a Ortona, dove un marittimo di nazionalità filippina di 41 anni è caduto in mare dopo essere stato colpito violentemente alla testa dal gancio di una gru. Soccorso ed elitrasportato in ospedale, è deceduto poco dopo. Il tragico incidente si è verificato questa mattina, intorno alle 9, a bordo di un galleggiante, il Micourier 2, ormeggiato nel porto di Ortona, alla banchina di ‘Riva Nuova’.
Il mezzo è un galleggiante con porto base nel sorgitore di Ortona, solitamente utilizzato come supporto alle piattaforme. L’incidente sarebbe avvenuto mentre a bordo erano in corso operazioni di trasbordo del carico, per via del cedimento strutturale dell’imbragatura che ha portato alla caduta del materiale che era al suo interno.

Il marittimo è stato violentemente colpito alla testa dalle fasce dell’imbragatura e dal materiale caduto, ed è successivamente stato sbalzato in acqua. Quando è stato recuperato dai suoi colleghi, era ancora in vita ed è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Pescara con l’eliambulanza del 118. Dove, purtroppo, si è spento. Sul posto dell’incidente il personale della capitaneria di porto di Ortona e del servizio Spsal della Asl, al quale il magistrato di turno della procura della Repubblica di Chieti ha delegato le indagini volte a ricostruire cause e responsabilità, disponendo altresì il sequestro dell’area e delle dotazioni di bordo presenti nello spazio dell’infortunio. Dell’accaduto sono state avvisate le competenti autorità filippine presenti sul territorio italiano.


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