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Crescita umana e tecnologia etica in azienda. La friulana alfa sistemi introduce lo psicologo e fa formazione nel Metaverso

"Se non c’è attenzione per il fattore umano e se l’azienda non rappresenta un contesto in cui si vive bene, oltreché lavorare con profitto, la tecnologia da sola non è sufficiente"

Pubblicato:08-11-2022 11:35
Ultimo aggiornamento:08-11-2022 13:50
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RESIA (UDINE) – Benessere dei lavoratori, crescita aziendale, benefici per il contesto territoriale e sociale in cui l’impresa opera. Sono gli anelli essenziali per una catena economica virtuosa che elenca Ferruccio Meroi, fondatore e presidente di Alfa Sistemi, l’azienda friulana specializzata nelle soluzioni applicative e tecnologiche Oracle. Una realtà che si prepara a chiudere il 2022 con un fatturato di 11 milioni.

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“Per la nostra azienda la tecnologia rappresenta il cuore del business- premette Meroi- eppure, se non c’è attenzione per il fattore umano e se l’azienda non rappresenta un contesto in cui si vive bene, oltreché lavorare con profitto, la tecnologia da sola non è sufficiente”. La sfida che l’azienda già da tempo ha imparato a interpretare è quella di riuscire a promuovere e a costruire “una sostenibilità sociale”.

Per questo, Alfa Sistemi ha un cronoprogramma che è di crescita dimensionale, ma anche umana al proprio interno. “Puntiamo ad ampliare le nostre dimensioni con acquisizioni esterne che ci permettano contestualmente una differenziazione di mercato e di prodotto“, spiega l’imprenditore, che aggiunge: “In questo processo abbiamo deciso di inserire in azienda anche la figura di uno psicologo, per il quale è in corso la selezione. L’obiettivo- prosegue Meroi- è quello di creare tutte le condizioni affinché i nostri collaboratori possano vivere gran parte della giornata in un contesto positivo. Uno psicologo in azienda potrà essere un punto di riferimento anche solo per un dialogo costruttivo quando ciascuno ne senta la necessità“.


La crescita aziendale, dimensionale e di fatturato, quindi, “passa anche attraverso il benessere dei lavoratori i quali, se stanno bene nell’ambiente dove operano, riescono a essere positivi nelle altre situazioni che frequentano”. Meroi è convinto che la soddisfazione dei dipendenti diventi sempre di più un fattore competitivo per le imprese, notoriamente oggi alle prese con la difficoltà a trovare i profili e la qualità necessari per raggiungere traguardi sempre più performanti. L’azienda attualmente impiega circa 130 persone, per il 34% donne. Ed è proprio ad esse che l’imprenditore guarda con particolare fiducia, perché “sono sempre più motivate, capaci e legate all’esperienza lavorativa che stanno vivendo”.

ALFA SISTEMI NEL METAVERSO

Anche sul piano della formazione e in vista delle prossime assunzioni, l’azienda ricorre alle tecnologie più innovative, come a spiegato a Ti Lancio la Executive Partner Federica Meroi: “Con la digital company Lef abbiamo sviluppato un’applicazione che, nel Metaverso, permette la formazione immersiva, per favorire la compresenza, e simulare, ad esempio, l’ambiente della fabbrica. Utilizziamo la tecnologia per creare valore e coinvolgere”.

Alfa Sistemi ha una presenza radicata in Friuli Venezia Giulia, tra Buttrio e Udine, e sedi a Milano e Roma; a queste si aggiunge una presenza internazionale ramificata, anche con una filiale diretta aperta in Thailandia. Secondo le stime di diversi osservatori, e fra questi anche Mark Zuckerberg, gli utenti del Metaverso sarebbero circa 350 milioni, diffusi in 40 ambienti virtuali, concentrati soprattutto sul mondo del game e delle VR chat (stanze di realtà virtuale). Sul piano business, le cose vanno diversamente: negli Stati Uniti solo il 4% delle company ‘abita’ uno dei mondi del Web3, mentre il 75% è, per adesso, solo curioso. In Italia, le start-up attive o create proprio con destinazione Metaverso si contano sulle dita di due mani, si tratta di realtà che stanno esplorando gli ambiti legati alla blockchain e agli NFT (Non Fungible Token), che permettono di investire in arte digitale.

“Sono dati che ritengo in linea con quanto osserviamo e studiamo in azienda- concorda Federica Meroi, Executive Partner di Alfa Sistemi, società udinese di consulenza IT- è un fenomeno che si guarda da lontano senza ancora prendere una posizione definita. Le aziende già presenti sono lì soprattutto per dare visibilità al proprio brand e per intercettare il segmento di clientela più ricettivo”.

Dalla Metaverse Fashion Week Meroi cita una delle più recenti applicazioni concrete in ambito moda: “L’ultima Milano Fashion Week ha avuto il suo alter ego digitale, la Metaverse Fashion Week, con eventi e flagship store appositamente pensati per l’universo digitale. Quindi sì, moda, ma anche e soprattutto entertainment, game”.

Solo marketing? L’esperienza della company friulana sebbene non così diffusa e praticata, segue un altro solco, finalizzato alla transizione digitale e all’evoluzione dei modelli di business. “La nostra prima forma di esperienza con il metaverso l’abbiamo vissuta grazie a LEF (digital company di San Vito al Tagliamento, NdR), per finalità di education. Hanno sviluppato un’applicazione che, nel Metaverso, permette la formazione immersiva, per favorire la compresenza, e simulare, ad esempio, l’ambiente della fabbrica. Questa applicazione è stata presentata anche al Padiglione Italia all’Expo di Dubai. LEF è una fabbrica scuola, un modello a cui ispirarsi”.

Quale segnale, indicatore, può essere attrattivo per aziende come Alfa Sistemi? “La formazione è il tema più attuale. Va vissuto con interesse etico e culturale, considerando la tecnologia uno strumento e non un fine. Personalmente sono impegnata proprio su questo solco: la tecnologia è utile per generare valore e coinvolgere”.

“Il Metaverso affascina perché ci rimanda all’immaginario della fantascienza- prosegue Federica Meroi- ma è necessario rapportarlo con la realtà. Ritengo che le tecnologie non siano un pericolo, ma un’opportunità che le aziende possono cogliere per dare un valore aggiunto al proprio modello di business. Non mi riferisco al valore in termini di profitto. Ci dobbiamo interrogare su come dare significato senza cadere nel FOMO-Fear Of Missing Out la tendenza a pensare ‘se non lo faccio, non ci sono’. È una sindrome che pare colpisca soprattutto i più giovani. E probabilmente anche le aziende digitali non ne sono immuni”.

Anche per questo, come ha dichiarato a Ti Lancio il fondatore di Alfa Sistemi Ferruccio Meroi: “Abbiamo deciso di inserire in azienda anche la figura di uno psicologo, per il quale è in corso la selezione. L’obiettivo è creare tutte le condizioni affinché i nostri collaboratori possano vivere gran parte della giornata in un contesto positivo”.

“Attualmente- conclude Meroi- soffriamo la mancanza di risorse e stiamo costantemente selezionando nuove competenze. Se ci saranno prossimamente esperti di Metaverso e delle tecnologie connesse, troveranno sicuramente occupazione. Noi siamo pronti ad accogliere la Generazione Z”.

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