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ROMA – “La più diffusa consapevolezza del bene comune aumenta la fiducia e la sicurezza nella società. Abbiamo assolutamente bisogno di ispirare fiducia. Le imprese lo sanno”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia al Quirinale per la consegna delle insegne ai nuovi cavalieri del lavoro.
“L’Europa resta vitale per il nostro futuro, nei mercati interdipendenti che sono esposti a brusche variazioni in conseguenza di vari fattori di instabilità. Sarebbe un errore determinare i nostri equilibri economici come se questi rispondessero solo ad un orizzonte interno”.
“Il lavoro, come indica la nostra Costituzione, è elemento basilare dell’unità” del Paese: “il lavoro per tutti: obiettivo a cui le politiche pubbliche devono tendere costantemente, cercando di rimuovere gli ostacoli che ne impediscono il pieno raggiungimento”.
“Non c’e’ calcolo di breve periodo che possa giustificare il rischio di comprimere un potenziale di sviluppo per l’intera comunità”. Per il capo dello Stato “dobbiamo essere capaci di mettere il bene comune al centro della nostra azione. Esiste il proficuo confronto tra idee diverse, c’e’ il contrasto di interessi ma nessuno deve perdere di vista l’interesse comune, ne’ tantomeno il domani di chi verra’ dopo di noi”.
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