MATTARELLA PROMULGA LA LEGGE SU SAN FRANCESCO MA RILEVA ‘CRITICITÀ’
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, promulga la legge sulla ‘Istituzione della festa nazionale di San Francesco d’Assisi’. Ma rileva alcuni aspetti critici, seppur non di natura costituzionale. Nella stessa giornata, ricorda Mattarella, “figurano due festività”. Oltre al santo patrono d’Italia, il 4 ottobre si celebra anche Santa Caterina da Siena. In quel giorno, osserva il capo dello Stato, “le scuole possono promuovere iniziative dedicate ai valori universali di cui ciascuno dei due Santi è ritenuto espressione. Iniziative peraltro che non potranno più svolgersi in quanto giornata ormai festiva”. Mattarella quindi invita il Parlamento “ad apportare al provvedimento i correttivi necessari”, con due testi legislativi “che presentino contenuti chiari e inequivoci”.
ISTAT: “IN CALO LA FIDUCIA DEGLI ITALIANI NELLE FORZE DELL’ORDINE“
Nell’ultimo anno i cittadini che esprimono fiducia nei confronti delle Forze dell’ordine sono diminuiti di oltre il 3%, passando dal 76,2 al 72,9% e tornando ai livelli del 2018. A renderlo noto è l’Istat, nel ‘Rapporto sulla fiducia nelle Istituzioni del Paese’ per il 2024. Le forze dell’ordine restano comunque al secondo posto tra le istituzioni che godono della maggior fiducia, dietro ai Vigili del Fuoco che, dal 2012 a oggi, raccolgono quasi il 90%. Al terzo posto tra le istituzioni più apprezzate c’è la Presidenza della Repubblica, intorno al 70%, seguita dai governi locali. Seguono appaiati il Parlamento europeo e quello nazionale, più indietro il Governo nazionale mentre i partiti politici figurano all’ultimo posto. A calare anche la fiducia nel sistema giudiziario, che nel 2024 scende al 44% dopo il picco di oltre il 46 registrato nel 2023.
MANOVRA. LANDINI: “TASSARE LE GRANDI RICCHEZZE”
“Se non saremo ascoltati valuteremo cosa mettere in campo per cambiare le politiche del governo”. Così il segretario della Cgil Maurizio Landini, in conferenza stampa in vista dell’incontro di venerdì con il governo sulla manovra. Il sindacalista auspica che non si tratti di “una comunicazione senza trattativa” e critica l’idea del governo di riduzione dell’Irpef in quanto “non restituisce nulla del drenaggio fiscale e per il 70% dei lavoratori non cambia nulla, perché non arriva a 28 mila euro di reddito”. La Cgil proporrà al governo “un contributo di solidarietà sulle grandi ricchezze, che porterebbe un gettito di 26 miliardi l’anno”.
ISLAM. FDI: “DIVIETO DI BURQA E REATO CERTIFICATI VERGINITÀ”
Divieto di velo integrale in luoghi pubblici, uffici, scuole e università. Pene più severe per il reato di induzione al matrimonio mediante l’inganno. Carcere per chi rilascia un certificato di verginità a meno che non venga fatto per motivi sanitari. È la stretta contro il fondamentalismo islamico e il separatismo religioso contenuta in una proposta di legge di Fratelli d’Italia a firma del capogruppo alla Camera Galeazzo Bignami e dei deputati Francesco Filini e Sara Kelany, responsabile del Dipartimento Immigrazione. Le norme sono state presentate durante una conferenza assieme al sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro. Il testo contiene anche una stretta sui finanziamenti alle moschee.
