PESARO – “Quello che è successo a Fano è grave, perché la trasmissione è avvenuta localmente: è grave perché la zanzara non si sposta più di 200 metri dal luogo dov’è nata, mentre l’uomo prende il treno e va dove vuole”, parole profetiche dette dal virologo, Roberto Burioni, ospite da Fabio Fazio, alla trasmissione “Che Tempo Che Fa” di domenica scorsa. Oggi, meno di 48 ore dopo, arriva la notizia che gli dà ragione: il primo caso auctoctono di Dengue in Toscana. Più precisamente a Sesto Fiorentino, dove una famiglia di tre persone risulta infetta e non a caso: madre e figlia avevano soggiornato pochi giorni fa a Fano, città in cui si è registrato un focolaio con oltre 100 casi accertati di febbre da Dengue.
E il virologo oggi dai suoi profili social mette il dito nella piaga: “Tranquilli, a Fano la situazione è sotto controllo, è Burioni che esagera”, scrive riportando la notizia dei nuovi contagi a Sesto Fiorentino.
Nel corso della trasmissione di Fazio, il virologo non è andato leggero per far comprendere la gravità della situazione: “Dicono che questa malattia è lieve ma non lo è, perché in 1 caso su 20 si finisce all’ospedale e si possono aver problemi molto gravi, non va sottovalutata”. La soluzione resta solo una: “Se non ci sono le zanzare, non c’è la Dengue”. Per Burioni ora che è arrivato l’inverno “c’è una grossa fortuna” perché “le zanzare con l’arrivo del freddo diminuiscono molto la loro attività”. Diversamente, “immaginiamo cosa sarebbe accaduto se questo si fosse verificato non a fine settembre ma ai primi di giugno: sarebbe stata una catastrofe per il turismo”. Ora a Fano e nelle località in cui si trovano contagi “dobbiamo fare disinfestazione e dobbiamo fare di tutto per far sì che non ci siano i luoghi dove le zanzare si possano sviluppare”.
Intanto, sul fronte del focolaio marchigiano, la lotta alla Dengue va avanti: questa mattina si è conclusa l’ultima operazione di disinfestazione su tutto il territorio del Comune di Fano, svolta in due notti consecutive. I casi registrati dall’Ast, Azienda sanitaria territoriale, nella città ammontano a 115 accertati e 21 probabili, in data 5 ottobre. Mentre ieri è stato comunicato un nuovo caso nella vicina Pesaro, dove un uomo risulta ricoverato nel reparto di Medicina dell’ospedale della città dal 28 settembre scorso. “Si tratta di un uomo – spiega il sindaco Andrea Biancani– ricoverato da qualche giorno a scopo precauzionale, ma che non ha avuto alcun contatto con Fano”. E anche a Pesaro via alla disinfestazione nel raggio di 200 metri dall’abitazione dell’uomo.
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