NEWS:

All’asta a Bologna le luminarie di Lucio Dalla: contribuiranno a rifare la degenza oncologica

Il 26 ottobre si terrà la cena benefica a palazzo Re Enzo in cui la direttrice di Sotheby's batterà all'asta le scritte luminose in una gara di solidarietà per il Sant'Orsola

Pubblicato:08-10-2021 14:36
Ultimo aggiornamento:08-10-2021 14:55

luminarie lucio dalla bologna
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Hanno riacceso via D’Azeglio durante lo scorso inverno, per dare un segnale di luce in piena pandemia, e adesso verranno battute all’asta, per scopi benefici, in collaborazione con Sotheby’s e con la Galleria d’arte maggiore-Gam. Sono le luminarie dedicate a “Futura”, una delle canzoni di Lucio Dalla più amate anche dai bolognesi, a sostenere di nuovo la comunità di tutta Bologna.

Già firmate da Pablo Echaurren Matta, che ha disegnato gli strumenti musicali che accompagnano le parole ‘luminose’, le luminarie adesso contribuiranno a rifare la degenza di Oncologia del Sant’Orsola, per la quale serve mezzo milione di euro. Gli esercenti di via D’Azeglio pedonale, il Comune e la stessa Fondazione Lucio Dalla invitano tutti a partecipare alla nuova gara di solidarietà, che sarà in programma il 26 ottobre.

L’asta con le luminarie di Futura, realizzata con il sostegno di Lavoropiù, si terrà a palazzo Re Enzo quel giorno attorno alle 20.30, durante una cena benefica preparata dagli chef dell’associazione Tour-tlen a partire da un’ora prima. L’offerta è libera con una donazione minima di 100 euro a persona, i posti disponibili sono 150 e la prenotazione è obbligatoria (si potrà partecipare alla cena anche acquistando gli ingressi anche al Gran Bar di via D’Azeglio a partire da lunedì). Durante la cena, sarà Raphaelle Blanga, direttrice di Sotheby’s Italia, a battere all’asta le lumninarie.


Tutto aiuterà quindi la Fondazione Sant’Orsola a donare ai pazienti un reparto nuovo: grazie al progetto “Lo spazio che cura”, la degenza oncologica sarà tutta rivista, tra letti elettrici di ultima generazione, balconi trasformati in giardini d’inverno e tende fonoassorbenti. Per riuscire a fare tutto, conferma il prof Andrea Ardizzoni, “è necessario raccogliere 500.000 euro, un traguardo che l’asta delle luminarie di Dalla potrà permettere di avvicinare in modo decisivo”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it