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È ufficiale: Torino ospiterà l’Eurovision 2022, sotto la Mole festeggiano i candidati sindaco

Celebrano il risultato e rilanciano: "Ora puntiamo al Festival dell'Economia, a riprenderci il Salone dell'Auto e a rafforzare il Salone del Libro e il Torino Film Festival"

Pubblicato:08-10-2021 12:04
Ultimo aggiornamento:09-10-2021 12:05

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TORINO – I candidati sindaco festeggiano l’arrivo dell’edizione del 2022 di Eurovision a Torino. A ufficializzare la notizia la pagina Facebook della manifestazione. “Dopo le Atp Finals un altro grande evento internazionale ha scelto Torino”, dice il candidato sindaco di centrodestra Paolo Damilano, che sogna in grande: “Ora puntiamo al Festival dell’Economia, a riprenderci il Salone dell’Auto e a rafforzare il Salone del Libro e il Torino Film Festival“. Damilano non si dimentica di onorare lo sforzo dell’amministrazione uscente: “Complimenti a chi ha lavorato e portato a casa questi due progetti”. Festeggia anche il candidato sindaco del centrosinistra Stefano Lo Russo: “È una grande notizia per Torino” che “merita i grandi eventi, siamo capaci a organizzarli”, e per questo anche Lo Russo pone un nuovo obiettivo: “Intendo rilanciare la proposta di Torino come prossima ‘Capitale europea della cultura’”. Il festival grazie alla vittoria dei Maneskin vedrà l’edizione del prossimo anno tenersi in Italia, e Torino ha battuto le altre candidature italiane di Bologna, Milano, Pesaro e Rimini.

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CIRIO: “PIEMONTE INVESTIRÀ 2 MILIONI NELL’EVENTO

La Regione Piemonte investirà nell’Eurovision 2022 circa 2 milioni di euro. Lo annunciano il governatore Alberto Cirio e l’assessora alla Cultura Vittoria Poggio, che sottolineano di aver lavorato “fianco a fianco con il Comune” per portare l’evento internazionale a Torino e essere riusciti nell’impresa di portare la kermesse musicale in città l’anno prossimo. La Regione punterà sull’occasione straordinaria di promozione per territorio piemontese e per un comparto colpito duramente dai due anni di pandemia, aggiungono Cirio e l’assessora Poggio. Secondo i due l’Eurovision a Torino dimostra, soprattutto, la capacità che hanno avuto di invertire una tendenza: ora Torino non perde più eventi, ma anzi li attrae.


EUROVISION 2022 A TORINO, APPENDINO: “GRANDE RISULTATO

“Ospitare l’Eurovision Song Contest 2022 a Torino è, allo stesso tempo, un grande onore e un grande risultato per la nostra città e il nostro Paese”. Non poteva che rispondere con entusiasmo Chiara Appendino alla notizia ufficializzata questa mattina dalla Rai e dall’Ebu, European Broadcasting Union. La kermesse torna in Italia dopo ben 31 anni e avrà come sfondo proprio la città piemontese. “Dopo aver inaugurato una nuova stagione di grandi eventi- commenta il sindaco- Torino sarà un palcoscenico per la musica e la cultura, in un evento internazionale dinamico e inclusivo che coinvolgerà tutta la città. Siamo lieti di rappresentare l’Italia di fronte a un pubblico così vasto e ci stiamo già preparando ad accogliere ospiti da tutta Europa. Come sempre, saremo pronti”.

E l’umore è alto anche in casa Rai. “Siamo felici che Torino ospiti la prossima edizione dell’Eurovision Song Contest, il festival internazionale amato da un vasto pubblico in ogni paese”, fa sapere l’amministratore delegato Carlo Fuortes. E aggiunge: “La scelta fatta dalla Rai, insieme all’Ebu, non è stata facile visto l’altissimo livello delle proposte fatte dalle città concorrenti, che ringrazio per la loro entusiastica partecipazione. Da oggi inizia un viaggio emozionante per la Rai e la città di Torino che ci condurrà a maggio 2022. Una grande sfida per la Rai e per il nostro Paese”. L’Italia ospiterà l’Eurovision Song Contest per la terza volta, aveva già organizzato l’evento a Napoli nel 1965 e a Roma nel 1991. Ulteriori dettagli sugli spettacoli, i biglietti e gli eventi di accompagnamento saranno rivelati nelle prossime settimane e mesi. 

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