ROMA – “Un ascoltatore mi chiede come mai la pace fiscale è diventata rottamazione. Noi chiudiamo la rottamazione vecchia che abbiamo ereditato dai governi passati, dal 2019 ci sarà la Pace fiscale, saldo e stralcio per chi avrà dei debiti, per quello che mi riguarda, sotto i 500.000 euro”. Cosi’ Matteo Salvini, ministro dell’Interno, a Rtl 102,5.
Poi spiega: “La Pace fiscale che voglio portare fino in fondo riguarda alcuni milioni di italiani costretti a vivere da fantasmi, che hanno fatto la dichiarazione dei redditi – non quelli che non l’hanno fatta e poi hanno quattro Ferrari – sono persone che hanno fatto la dichiarazione e poi il negozio gli è andato male, hanno dovuto aiutare il figlio che ha perso il lavoro, e la crisi, e quello che volete e si portano dietro una cartella esattoriale che non riusciranno mai a pagare e io voglio intervenire non solo sulle more e sulle sanzioni ma sul capitale. Se hai un debito ottantamila euro non è che se te ne chiedo settanta rateizzati tu me li dai, se te ne chiedo il 15% io Stato incasso quello che non avrei mai incassato e tu torni a lavorare e a pagarci le tasse sopra”.
“Di irreversibile c’è solo la morte. Ma comunque ad ora non c’è l’intenzione di toccare la moneta unica”.
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