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A Pesaro apre il servizio di procreazione assistita

Ceriscioli: "Finalmente realizzata una previsione che 'inseguivo' sin dai miei anni da sindaco"

Pubblicato:08-10-2016 15:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:09

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pesaro_centro_procreazione_assistita_inaugurazionePESARO – Attivato a Marche Nord il nuovo servizio di Fisiopatologia della riproduzione. “Una struttura di alta specializzazione– spiega alla DIRE il governatore Luca Ceriscioli- finalmente realizzata una previsione che ‘inseguivo’ sin dai miei anni da sindaco. Fino ad oggi Marche Nord non era stata messa nelle condizioni di lavorare al 100%”.

Questa mattina nella sala di attesa del reparto di Radioterapia dell’ospedale di Muraglia è stata inaugurata la nuova unità operativa complessa di Fisiopatologia della riproduzione e della Procreazione medicalmente assistita. La struttura valuta i disturbi dei vari processi di produzione dei gameti, della fecondazione, dell’impianto e della gestazione, intervenendo con un approccio personalizzato per la risoluzione del problema sterilità.

“In questo reparto ci sarà una presa in carico della coppia con problemi di sterilità con un approccio personalizzato– commenta il direttore generale di Marche Nord Maria Capalbo- siamo l’unica struttura di Fisiopatologia di terzo livello presente nella nostra regione. Complessivamente l’investimento ammonta a circa 2,6 milioni di euro”.


I lavori hanno riguardato il risanamento dei locali al piano interrato (che ospita l’accettazione, l’accoglienza coppie, gli ambulatori, i servizi per il personale, un ambulatorio chirurgico e alcuni locali di laboratorio) e di parte del piano terra (dove sono presenti le tre stanze di degenza, il locale destinato agli infermieri e una serie di ambienti di servizio).

“Interveniamo con un approccio personalizzato al problema di sterilità della coppia- premette alla  DIRE il direttore del reparto Alberto Marabini- l’obiettivo è orientare gli sforzi della scienza nella finalità della vita e nella prevenzione e nella cura della salute della coppia, con la presa in carico delle pazienti per la loro cura, riducendo il periodo di ospedalizzazione mediante l’utilizzo di una serie di ambulatori dedicati ai problemi della coppia”.

Su 2,6 milioni di euro investiti oltre due milioni sono stati spesi per le attrezzature, 400.000 euro per i lavori e 250.000 euro per l’acquisizione del personale: due ginecologi, uno psicologo, quattro ostetriche, due biologi e due operatori socio-sanitari. “Questa struttura era nelle previsioni già quando ero sindaco: mi hanno ‘costretto’ ad andare in Regione per vederla realizzata- ironizza Ceriscioli- abbiamo portato a Marche Nord una specializzazione di terzo livello. Se possiamo portare su questo territorio servizi di questo genere è merito dell’azienda ospedaliera. Ce ne sono due in regione: una a Ancona e un’altra a Pesaro Urbino. Marche Nord esiste da anni ma fino ad oggi non è mai stata messa nelle condizioni di lavorare al 100%”. All’attivazione del servizio hanno collaborato anche i ragazzi del liceo Artistico Mengaroni di Pesaro, che hanno curato le decorazioni del reparto e la facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Urbino con un progetto di ricerca e formazione.

di Luca Fabbri, giornalista

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