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ROMA – “Roma ha un sindaco del Movimento 5 Stelle, a cui i consiglieri del Pd hanno consegnato la città“. Ignazio Marino, già sindaco di Roma, all’indomani dell’assoluzione per la questione scontrini, lo dice in un’intervista al ‘Fatto quotidiano’.
A Matteo Orfini, commissario dem romano, tra i protagonisti della cacciata di Marino, “non avrei nulla da dirgli”, dice l’ex sindaco, che alla domanda se ritenga l’attuale prima cittadina della Capitale, Virginia Raggi sotto attacco risponde: “Non lo so. Certo che dicendo brutalmente no alle Olimpiadi deve essersi fatta dei nemici molto potenti”. Per quanto riguarda la vicenda dell’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, coinvolta in inchieste su rifiuti, Paola Muraro, Marino dice: “Non entro in vicende che non mi riguardano e che non conosco. Ma la perdita del direttore generale Alessandro Filippi e del presidente Daniele Fortini, che avevano dato un nuovo indirizzo alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti, sarà difficile da riparare”.
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