NEWS:

A Napoli i dinosauri interattivi arrivano a Palazzo

Il personale della mostra è formato da giovani paleontologi. Decine sono le attività per allenare curiosità e creatività e scoprire tutto sui dinosauri

Pubblicato:08-10-2015 12:14
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:37

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

NAPOLI – Viaggio nel tempo fino a 100 milioni di anni fa, quando i dinosauri regnavano sulla Terra. A Napoli, dal 9 ottobre al 10 gennaio 2016, l’Albergo dei Poveri si trasforma in una giungla del Mesozoico invasa da enormi creature per la nuova edizione della mostra “Days of the Dinosaur”. La prima si tenne nel 2012 e vi parteciparono oltre 85mila visitatori. La nuova esposizione torna a Palazzo Fuga (piazza Carlo III) con più di 30 esemplari a grandezza naturale, animati con la sofisticata tecnologia animatronica. Giganti progettati e costruiti fedelmente non solo nell’aspetto, ma anche nei movimenti e nei “comportamenti”, con il supporto di un team di paleontologi professionisti. Dinosauri che muovono parti del corpo, occhi, lingua e dita delle zampe con un effetto di eccezionale realismo sullo sfondo di scenari mozzafiato. Giochi di luci, suoni spaventosi e allestimenti floreali per offrire ai visitatori – abituati agli interessanti, ma statici fossili dei musei tradizionali – un’esperienza straordinaria. Un giardino giurassico “vivo” per incontrare da vicino creature ormai estinte come il Tyrannosaurus rex, l’animale preistorico più celebre al mondo, mentre attacca mortalmente un Brachiosauro, il cosiddetto “rettile con le braccia”. E per osservare il Lambeosaurus, famoso per il buffo “becco d’anatra”, o l’Oviraptor, un dinosauro relativamente piccolo, il cui teschio era dotato di un forte becco senza denti, ideale per frantumare uova, o, ancora, il noto Velociraptor, un cacciatore agile con artigli affilati sulle zampe anteriori pronto all’attacco. “L’opportunità di ammirare ricostruzioni dinamiche di animali vissuti nel passato è sempre attraente per il pubblico – evidenzia Marco Signore, paleontologo -. Punto di forza della mostra è divulgare la cultura scientifica e renderla fruibile anche ai non addetti ai lavori. I dinosauri tornano a vivere, così come l’Albergo dei Poveri che, attraverso iniziative del genere, esce dal suo stato di ‘fossile’ e si apre alla città, ottenendo la meritata attenzione”.

Set-Dinosauri (700 x 467)

Il personale della mostra è formato da giovani paleontologi. Decine sono le attività per allenare curiosità e creatività e scoprire tutto sui dinosauri, tra cui: l’Area Disegno, in cui dare libero sfogo alla fantasia attraverso stencil e colori; la Dino sand box per “piccoli” aspiranti archeologi alla ricerca di ossa di dinosauro nascoste sotto la sabbia da ricomporre per imparare quanto studio, impegno e pazienza si nascondono dietro una scoperta scientifica; i Dino interattivi per dar vita a un dinosauro in miniatura e farlo muovere attraverso modellini in scala; il Dino Cinema 3D in cui, inforcati gli occhiali 3D, sarà possibile vedere “The Big Bang”, un film di animazione che, partendo dall’esplosione che diede origine all’universo 14 miliardi di anni, arriverà ai giorni nostri, con una lunga sosta nel Mesozoico; il Dino Ride, per provare l’ebbrezza di cavalcare in sella a un dinosauro. “Gli ampi spazi dell’Albergo dei Poveri ben accolgono le grandi riproduzioni dei dinosauri che già in precedenza hanno riscosso successo. Obiettivo dell’amministrazione comunale – dichiara Carmine Piscopo, assessore all’Urbanistica del comune di Napoli – è utilizzare alcuni locali per mostre temporanee, in modo da consentire una fruizione anche parziale del complesso monumentale”. Allestita in 20 paesi, dall’Argentina al Sudafrica, l’esposizione è prodotta dalla Edutainment srl con il patrocinio del comune di Napoli e in collaborazione con Fontel – Energia Pulita e Vivaio Iodice. Fondamentale il supporto del museo di Paleontologia del Centro Musei delle Scienze naturali e Fisiche della Federico II e del suo coordinatore tecnico, Mariella del Re, che ha selezionato il gruppo di esperti in paleontologia che costituiranno il personale di sala. “L’aspetto interessante della mostra – precisa Mariella del Re – è la sinergia nata tra i diversi professionisti che hanno permesso la ricostruzione scientifica e veritiera di tali esemplari, correttamente ricostruiti nelle fattezze e nei particolari anatomici”.


“La mostra – spiega Francesca Matrunola, curatrice della Edutainment – regalerà ai bambini un’avventura molto suggestiva perché li catapulterà letteralmente in un’altra dimensione, fatta di magiche atmosfere. Un tour avventuroso nel tempo che, stimolandoli all’apprendimento, li porterà a interfacciarsi con tantissime emozioni, non solo l’entusiasmo e il divertimento ma anche le paure, elaborate attraverso lo strumento creativo del gioco e dell’intrattenimento educativo”. Per questa edizione la Edutainment ospita Actionaid, organizzazione internazionale che agisce contro la povertà e l’ingiustizia, impegnata a difendere i diritti fondamentali delle donne e dei bambini: accesso all’acqua, all’istruzione e all’assistenza medica, affinché sia tutelato per tutti il diritto all’educazione, alla salute, alle cure.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it