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Dall’Istituto per il Credito Sportivo 30 milioni alle residenze sabaude di Torino

Siglato accordo tra Briamonte e Abodi per il sostegno a 16 immobili del Consorzio delle residenze reali

Pubblicato:08-09-2022 16:40
Ultimo aggiornamento:08-09-2022 16:40

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TORINO – Fondi per eventi sportivi, mostre e concerti jazz. Sono le nuove prospettive che si aprono per le residenze reali sabaude grazie al finanziamento da 30 milioni garantito dal’Istituto per il credito sportivo (Banca Ics). Nella monumentale Reggia di Venaria il presidente del consorzio delle Residenze reali sabaude Michele Briamonte ha sottoscritto oggi un finanziamento da 30 milioni col presidente della Banca Ics Andrea Abodi. Una convenzione che ha la mission di finanziare le 16 residenze del consorzio.
“Mettiamo la firma su un impegno che già si sta concretizzando”, ha spiegato Abodi, per proseguire con “la nostra missione a livello nazionale: valorizzare il patrimonio pubblico e privato culturale, materiale e immateriale. Cercare di dare un senso di maggiore utilità al valore della cultura”. La banca potrà anche collaborare con la sua struttura di advisoring per migliorare la valorizzazione della Reggia, patrimonio Unesco riaperto al pubblico da ormai 15 anni. Le varie linee di finanziamento “dovranno cercare un effetto leva”, ha proseguito Abodi, per cui è necessario coordinare l’utilizzo dei vari fondi.
Briamonte ha sottolineato l’importanza, dal suo punto di vista, di “aumentare l’attrattività con capitali non mecenatistici” per le residenze gestite dal consorzio che guida dallo scorso dicembre. Anche perché in Italia, ha aggiunto, “il patrimonio culturale ha un vantaggio rispetto al resto del mondo quasi incolmabile”.
Tra i progetti, ha spiegato Briamonte, “uno dei fili conduttori che secondo noi è idoneo a riunire le residenze reali è il jazz, abbiamo delle discussioni avanzate con Casta Diva per iniziare dalla fontana dell’Ercole”, all’interno dei giardini della Reggia di Venaria.

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