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Scuole sentinella: il modello Veneto di monitoraggio Covid diventa nazionale

Circa 11.000 studenti ripeteranno il test ogni 15 giorni per un totale di circa 23.500 test al mese

Pubblicato:08-09-2021 15:35
Ultimo aggiornamento:08-09-2021 15:35

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VENEZIA – Gli studenti coinvolti sono circa 11.000, e dovranno ripetere il test ogni 15 giorni, cosicché la Regione si troverà ad effettuare circa 23.500 test al mese per il monitoraggio. Applicato lo scorso anno dal Veneto, ora il modello di monitoraggio della diffusione del Covid tramite scuole sentinella diventa un progetto nazionale. A spiegare come funzionerà è oggi la direttrice del dipartimento prevenzione della Regione Veneto, Francesca Russo. “Il modello delle scuole sentinella è risultato sostenibile e fattibile“, spiega Russo. In Veneto il monitoraggio includerà “dalle primarie alle secondarie di secondo grado”, e i plessi che saranno coinvolti sono già stati individuati, così come anche le classi. “Il campione deve essere rappresentativo a livello regionale ma anche statale”, continua Russo.

Nella pratica agli studenti delle classi individuate saranno fatti sottoscrivere un consenso informato predisposto a livello nazionale e una informativa regionale. Dopodiché ogni studente riceverà un test salivare molecolare su cui è già scritto il suo nome, e procederà con l’autoprelievo. La Ulss di rifermento organizzerà di volta in volta la consegna e il ritiro dei test, che saranno poi consegnati ai laboratori di microbiologia per la processazione. Il referto dovrà essere disponibile entro 24 ore e in caso di positività sarà avviato l’iter previsto dalla procedura regionale. Ma sul punto “aspettiamo linee di indirizzo nazionale”, conclude Russo.


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