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Bologna, Villa Inferno: chiesto il rinvio a giudizio per i 15 indagati

Le persone coinvolte nel giro di festini a base di sesso e cocaina in una villa di Pianoro sono accusate di prostituzione minorile, spccio e produzione di materiale pedopornografico

Pubblicato:08-09-2021 13:29
Ultimo aggiornamento:08-09-2021 13:29
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droga
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BOLOGNA – La Procura di Bologna chiede il rinvio a giudizio per i 15 indagati dell’inchiesta ‘Villa Inferno’. L’indagine, svolta dai Carabinieri, riguardava un giro di festini a base di sesso e cocaina in una villa di Pianoro, festini a cui aveva partecipato anche una ragazza che all’epoca aveva 17 anni.

Fu proprio la denuncia fatta dalla giovane nel febbraio del 2020 a far scattare le indagini. Le 15 persone coinvolte, che ora sono formalmente imputate, sono accusate a vario titolo di induzione alla prostituzione minorile, spaccio, produzione di materiale pedopornografico, oltre che di una tentata truffa per una vicenda parallela finita nel fascicolo. L’udienza preliminare è stata fissata per il 22 ottobre alle 9.30 nell’aula bunker del carcere bolognese della Dozza, davanti al gup Alberto Gamberini.


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