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Al Museo e Bosco di Capodimonte arriva Amal, la marionetta simbolo dei bimbi rifugiati

Ad accoglierla 60 bambini-viaggiatori, animali di cartapesta e tammorre

Pubblicato:08-09-2021 12:48
Ultimo aggiornamento:08-09-2021 12:48
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NAPOLI –  Al Museo e Real Bosco di Capodimonte domani arriva Amal, la marionetta alta 3 metri e mezzo che rappresenta una bimba rifugiata di 9 anni, protagonista di The Walk-il Cammino.
Partita dal confine tra Siria e Turchia il 27 luglio scorso, Amal arriverà anche al Museo e Real Bosco di Capodimonte e, a partire dalle 11:00, incontrerà 60 bambini, coraggiosi viaggiatori, pronti a darle il benvenuto insieme agli animali fantastici del Bosco, realizzati in cartapesta. I piccoli presenti, poi, daranno vita a una performance seguendo un percorso indicato da un tappeto bianco al suono della musica e delle tammorre.

I bambini-viaggiatori seguiranno le tracce degli animali migratori: orme di elefanti, di pinguini, di rane, di gnu. La musica li accompagnerà marcando ritmi e suoni di ogni animale.
Due grandi bocche di coccodrillo sorprenderanno il gruppo che dovrà passare senza essere morso. Davanti a loro il mare: ogni bambino manovrerà una barca di carta colorata. Durante la navigazione la musica aumenterà e diventerà turbolenta, dando vita a una tempesta che farà muovere le barche in maniera confusa. Ad un tratto un enorme spaventoso mostro marino andrà incontro ai viaggiatori che, dopo un momento difficoltà, troveranno il modo di rabbonirlo e portarlo con loro nel viaggio.

Tre grandi farfalle in cartapesta guideranno tutto il gruppo nel viale che conduce alla Porta di Mezzo. Dagli alberi appariranno dei puppets luminosi: una volpe, due conigli, un camaleonte, e due uccelli. Sono loro i custodi della memoria di luogo, saranno loro a raccontare le storie dei profughi che dopo la seconda guerra mondiale trovarono rifiugo nelle baraccopoli costruite sulle praterie di Porta Miano. Tra i presenti Marinella Lupieri Cavazza, figlia di un’esule istriana che ha voluto anche “adottare una panchina” dedicandola alla memoria della madre Nerea Lupieri che “amava Pola e Napoli”.

Il corteo di Amal e dei 60 bambini-viaggiatori incontrerà Pulcinella che, dopo un momento di esitazione, danzerà con Amal al ritmo delle tammorre. Dal viale centrale del Bosco sbucheranno due doni per Amal: un cesto con tutti i prodotti agricoli della biodiversità del Real Bosco e un grande aquilone colorato realizzato dall’artista Paolo La Motta.

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L’accoglienza di Amal è realizzata dal Museo e Real Bosco di Capodimonte e dal Teatro nel Baule in collaborazione con TraformAzioneAnimata, le associazioni Amici di Capodimonte ets, MusiCapodimonte, Euphorbia srl e l’Archivio fotografico Carbone che ha messo a disposizione gentilmente le foto in bianco e nero della baraccopoli post-bellica nel Real Bosco.

L’evento è realizzato con il contributo di C.A.S.A., libreria e casa editrice La bottega delle Parole, libreria Mio nonno è Michelangelo, Ludobus, La Fabbrica del Divertimento, l’Associazione Centro Studi Mousiké, Associazione culturale e musicale Kaleidoscopio, Chi rom e chi no, Raffaella Lavanga, Selvaggia Filippini, Maria Grazia Altieri.
Si ringrazia per il racconto sulla memoria dei profughi istriani Marinella Lupieri Cavazza e l’artista Paolo La Motta per la realizzazione e il dono dell’aquilone.


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