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Regionali, Boccia: “Pd lasciato solo, al M5s è mancato coraggio”

Il ministro Boccia: "Taglio dei parlamentari solo primo passo, sul Mes serve un ragionamento serio"

Pubblicato:08-09-2020 08:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:50
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ROMA – “Al M5S sulle regionali e’ mancato il coraggio. Noi dall’alleanza sui territori siamo stati lasciati soli e penso che non sia stata una buona scelta”. Lo dice il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, a Radio Cusano Campus.

Io ho sempre creduto nell’alleanza tra PD e M5S– aggiunge-, alternativa alla destra di Salvini e Meloni. Non vorrei che qualcuno pensasse di utilizzare le elezioni regionali per mettere in discussione l’alleanza di governo, visto che l’alleanza alle regionali non c’e’ a parte in Liguria. In Puglia noi vinceremo da soli, se gli elettori del M5S e Italia viva voteranno Emiliano. Il mio appello al voto unico e’ cristallino. E’ una partita tra Fitto ed Emiliano e credo che alla fine vincera’ Emiliano perche’ gli elettori 5 Stelle e di Italia viva hanno capito che non votare Emiliano significa votare Fitto. Spero che i leader del M5S anziche’ far campagna pancia a terra per candidati che non hanno speranza di vincere, facciano quello che hanno fatto in Emilia Romagna, sostenendo i candidati del PD”.

“TAGLIO PARLAMENTARI SOLO PRIMO PASSO”

“Era necessario fare chiarezza, ha fatto bene il segretario Zingaretti a dire quelle cose nella sua relazione. Con il voto, ancora una volta con grande serieta’ abbiamo detto ai nostri alleati che questo per noi e’ il primo passo, non il punto d’arrivo. Spero lo sia anche per il M5S”, prosegue il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, a Radio Cusano Campus.


“E’ riduttivo per la storia del nostro Paese ritenere che basti il taglio dei parlamentari per risolvere i problemi- aggiunge-. Noi lo riteniamo il primo passo. I regolamenti parlamentari saranno importanti, sara’ importante discutere seriamente. Il clima che puo’ venire fuori dopo il referendum mi auguro sia un clima di collaborazione sulle riforme costituzionali. Il fatto che votino si’ anche alcune forze d’opposizione credo sia una garanzia da questo punto di vista. Comprendo chi in buona fede vota no perche’ si aspetta altro, io gli dico che noi lavoriamo anche per altro”.

“MES È LA CERTEZZA DI CONCENTRARE 37 MLD NELLA SANITÀ”

“In questi primi 3 mesi sono state immesse nel sistema sanitario diverse migliaia di figure e gli investimenti ci sono. Sul Mes si deve fare un ragionamento molto serio, perche’ si tratta della certezza di concentrare 37 miliardi in un settore. La lezione che dobbiamo apprendere da questa pandemia e’ che le spese per la sanita’ non dovranno piu’ essere condizionate da vincoli di bilancio. I diritti universali non devono piu’ essere sacrificati per i vincoli di bilancio”, conclude Boccia.

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