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Migranti, ogni giorno scompaiono 28 minori soli

Oxfam, Presenta il nuovo rapporto "Grandi speranze alla deriva"

Pubblicato:08-09-2016 11:43
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:03

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Oxfam02ROMA – E’ raddoppiato il numero di bambini migranti e rifugiati arrivati soli quest’anno in Europa attraverso l’Italia e, ogni giorno, 28 “scompaiono” a causa di un “sistema inefficace e inadeguato”. Lo denuncia il nuovo rapporto di Oxfam “Grandi speranze alla deriva”,diffuso oggi. “Molti di loro – spiegano gli osservatori – si ritrovano confinati per un tempo indeterminato in centri da cui non possono uscire, costretti a vivere in alloggi inadeguati e insicuri, senza informazioni sui loro diritti. Altri hanno parenti in altri paesi europei e non vogliono fermarsi in Italia. Inevitabili le conseguenze. In diversi fuggono dai centri di accoglienza e si ritrovano a vivere per strada, trovandosi cosi’ esposti a rischi ancora maggiori”. Un quadro che “mette in evidenza l’inadeguatezza dell’approccio europeo e italiano al fenomeno migratorio”.

Secondo l’Unhcr il 15% di tutti i migranti arrivati in Italia e’ rappresentato da bambini e ragazzi che viaggiano soli: alla fine di luglio erano ben 13.705 i minori non accompagnati sbarcati in Italia, un numero maggiore del totale di quelli arrivati nel 2015 (12.360 bambini). Dopo la chiusura della rotta dei Balcani occidentali e l’accordo tra l’Unione Europea e la Turchia, infatti, l’Italia si e’ ritrovata ancora una volta ad essere il principale punto di accesso per i migranti diretti in Europa e molti di loro sono minori arrivati da soli “Nonostante l’impegno della societa’ civile e di molti comuni e regioni, il sistema di accoglienza italiano appare ancora inadeguato a tutelare i bambini non accompagnati e i loro diritti. – scrivono gli osservatori – I centri hotspot, ad esempio, realizzati dall’Unione europea e dalle autorita’ italiane per registrare i nuovi arrivi e velocizzare le procedure di respingimento ed espulsione, si trovano in una condizione cronica di sovraffollamento e non offrono servizi adeguati, nemmeno dal punto di vista igienico-sanitario. Gia’, perche’ mentre il soggiorno massimo negli hotspot dovrebbe durare 48-72 ore, molti ragazzi finiscono per rimanere bloccati per settimane, spesso senza potersi cambiare i vestiti (nemmeno la biancheria intima) e senza poter chiamare la loro famiglia a casa o i parenti in Europa”.

Oltre 5 mila i minori soli “scomparsi” nei primi 6 mesi dell’anno. Sono 5.222 i minori non accompagnati dichiarati “scomparsi”, essendo scappati dai centri d’accoglienza migrantiper continuare il loro viaggio e raggiungere altri paesi europei. “Ragazzi che diventano cosi’ invisibili, uscendo dai radar della legge, e diventando conseguentemente ancor piu’ vulnerabili a fenomeni di violenza e sfruttamento”. Ma, prosegue il rapporto, “se la situazione dei bambini e’ particolarmente critica, quella di coloro che compiono 18 anni non lo e’ di meno. Molti vengono semplicemente cacciati dai centri in cui soggiornavano, finendo cosi’ anche loro in mezzo a una strada”. Oxfam chiede alle autorita’ italiane e ai partner europei di intervenire immediatamente per garantire ai minori non accompagnati alloggi adeguati e sicuri e il supporto di cui necessitano per poter vivere in modo dignitoso. “La drammatica situazione a cui sono sottoposti i minori non accompagnati in Italia mostra chiaramente l’incapacita’ dei governi europei e delle autorita’ italiane di proteggere i bambini che arrivano in cerca di sicurezza e dignita’. – spiega la direttrice delle campagne di Oxfam Italia, Elisa Bacciotti – Dimostrando ancora una volta il fallimento dell’approccio europeo che affida le responsabilita’ di gestione di una frontiera comune soltanto a pochi paesi. L’Europa deve restare unita nell’accogliere le persone che fuggono da conflitti, persecuzioni e da situazioni divenute ormai insostenibili”.


(www.redattoresociale.it)

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