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ROMA – Carles Puigdemont è tornato in Spagna, e con ogni probabilità sarà arrestato. L’ex presidente della Catalogna era fuggito all’estero nel 2017 dopo il referendum illegale per l’indipendenza dalla Spagna. Si è palesato alle 9 di mattina a Barcellona, davanti alla sede del parlamento catalano, con l’intenzione di partecipare al voto di fiducia al nuovo governo.
Puigdemont è tornato in Catalogna proprio per provare a far saltare l’accordo per il governo catalano tra i Socialisti ed Esquerra Republicana.
A maggio il parlamento spagnolo aveva approvato una legge sull’amnistia che però non si applica a uno dei reati di cui è accusato il leader di Junts, l’appropriazione indebita di fondi pubblici.
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