
ROMA – Martina Navratilova contro le atlete trans nel tennis femminile. La leggenda del tennis, icona della lotta per i diritti Lgbtq+, è finita accusata di transfobia dopo essere intervenuta in una discussione via Twitter sul tema: “Non è giusto e non è corretto”, ha scritto riferendosi ad Alicia Rowley, tennista nata uomo che ha vinto alcuni tornei femminili over 55 organizzati dall’Usta, la United States tennis association.
It’s patriarchal for biological men to insist on the right to come into women’s sex based spaces. How hard is it for you to understand?!? It’s patriarchal for biological men to insist on the right to compete in women’s category in sports. Helloooo???
— Martina Navratilova (@Martina) August 7, 2023
“Hey, Usta. Il tennis femminile non è per atleti maschi falliti, qualunque sia l’età. Questo sarebbe consentito agli US Open di questo mese? Solo con un documento d’identità? Non credo…”, ha scritto Navratilova. E ancora: “È patriarcato per gli uomini biologici insistere sul diritto di entrare negli spazi creati per le donne. È così difficile da capire? È patriarcato che gli uomini biologici insistano sul diritto di competere nelle categorie femminili“.
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