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Green pass, accompagnatori in ospedale e donatori sangue: chiarimenti Vda

L'assessorato regionale della Sanità ha riferito di numerose richieste di informazione, nel giorno del debutto del Green pass, per sapere quali documentazioni siano valide

Pubblicato:08-08-2021 11:53
Ultimo aggiornamento:08-08-2021 11:53
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(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta, 25 lug – La struttura di Medicina e Chirurgia di accettazione e urgenza dell’azienda Usl della Valle d’Aosta ha fornito alcune “informazioni utili agli utenti accompagnatori dei pazienti presi in carico dal Pronto soccorso o ricoverati nel reparto di Osservazione breve intensiva e di Medicina d’urgenza” dell’ospedale regionale Umberto Parini. In Pronto soccorso, gli accompagnatori non sono ammessi, in linea generale, e non possono nemmeno stazionare in sala d’attesa, salvo casi particolari come “pazienti minorenni, con deterioramento cognitivo, agitazione psicomotoria, con patologia psichiatrica, oncologici in fase terminale, che presentino barriera linguistica”. In tali situazioni gli accompagnatori devono essere muniti di Green pass. L’Usl ha spiegato, in una nota, che “queste misure sono necessarie perché gli spazi sono ridotti e per garantire l’adeguato distanziamento tra i pazienti”. Nel reparto di Osservazione breve intensiva e di Medicina d’urgenza è ammesso l’ingresso di un solo visitatore accompagnatore per paziente, munito di Green pass, negli orari dalle 12 alle 13 e dalle 18 alle 19. Negli stessi casi particolari previsti per l’accesso al Pronto soccorso è possibile concordare con il personale sanitario – infermiere e medico – una permanenza più prolungata. “Per informazioni e comunicazioni urgenti è sempre possibile telefonare in reparto”, ha concluso l’azienda sanitaria.

GREEN PASS, DUBBI SU QUALI DOCUMENTI VALIDI: REGIONE VDA PRECISA

L’assessorato regionale della Sanità ha riferito di numerose richieste di informazione, nel giorno del debutto del Green pass, per sapere quali documentazioni siano valide. Per questo l’assessorato ha informato che sul sito internet della Piattaforma nazionale per l’emissione, il rilascio e la verifica delle Certificazioni verdi Covid-19 (www.dgc.gov.it) viene precisato che per un periodo transitorio le documentazioni attestanti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dall’infezione o l’esito negativo di un test molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore antecedenti avranno la stessa validità della certificazione verde Covid-19-Eu digital Covid certificate.

NON SERVE IL GREEN PASS PER I DONATORI DI SANGUE

Per accedere al Centro trasfusionale dell’ospedale regionale Umberto Parini di Aosta e alla sede di donazione del poliambulatorio di Donnas non è necessario il Green pass. Lo ha precisato in una nota il reparto di Immunoematologia e Medicina trasfusionale dell’azienda Usl della Valle d’Aosta. L’accesso alle sedi di raccolta del sangue e degli emocomponenti “non rientra tra i servizi e le attività in cui l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti delle certificazioni verdi Covid-19” ha spiegato l’Usl, ma restano “il rispetto delle misure di prevenzione generale a garanzia della sicurezza degli accessi alle strutture sanitarie e a garanzia della donazione”.


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