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Sansa: “In Liguria basta turismo da piazzetta e ombrellini”

Il candidato giallorosso punta sui civici, a Genova in lista un epidemiologo

Pubblicato:08-08-2020 16:47
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:44

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GENOVA – “Il nostro modello è completamente diverso da quello di Toti, è un modello che non esclude l’entroterra e i luoghi che ci siamo dimenticati delle nostre città. Il nostro non può essere solo il turismo della piazzetta e degli aperitivi, ma deve ricadere su tutti i comuni della Liguria”. Così il candidato giallorosso alla presidenza della Regione Liguria, Ferruccio Sansa, alla Spezia, alla partenza del suo tour per l’entroterra.

“Abbiamo tesori straordinari in tutti i paesi- aggiunge il giornalista- noi partiamo dall’entroterra, la zona della Liguria che è stata più colpevolmente dimenticata. Nessuno dovrà più essere solo. Dobbiamo dare una svolta alla nostra regione con donne, uomini, idee nuove e impedire altri cinque anni di tappeti rossi e ombrellini, unica sostanza del mandato di Toti”. In pochi giorni, a bordo di un furgone bianco, Sansa percorrerà “5-600 chilometri su e giù per l’entroterra perché vogliamo dimostrare che la Liguria non è spessa solo i pochi chilometri a ridosso della costa e non è una questione meramente orografica. E’ una questione anche culturale ed economica, basti pensare al tre per cento del nostro pil prodotto dall’agricoltura, con migliaia di persone occupate”.

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SANSA PUNTA SU CIVICI, A GENOVA UN EPIDEMIOLOGO

“I tempi sono molto stretti, ma sono molto contento di come si stanno formando le liste e delle risposte che sto ricevendo. Sono quasi tutti candidati civici”. Così, tra una tappa e l’altra del suo tour elettorale per la Liguria, che in questo weekend si concentra sull’entroterra, il candidato giallorosso alla presidenza della Regione Liguria, Ferruccio Sansa, mostra fiducia in vista della chiamata alle urne del 20 e 21 settembre. Saranno cinque le liste che appoggeranno la sua corsa. Oltre a quella del Partito democratico, che ha quasi chiuso i giochi in tutte e quattro le circoscrizioni, a quella del Movimento 5 Stelle, che dopo la diaspora di Alice Salvatore dovrebbe comunicare i propri candidati nel weekend, e a quella della sinistra, sotto il marchio di Linea condivisa, ci sarà anche una lista che metterà insieme Europa Verde e Demos. A chiudere il pacchetto, la civica del candidato governatore. Che, nel collegio di Genova, sarà guidata dal giornalista di Repubblica, Marco Preve. Sansa ha incassato anche il sì di Paolo Crosignani, epidemiologo dell’Istituto tumori di Milano e ambientalista. Sempre su Genova, ci saranno la direttrice del Museo delle culture di Castello d’Albertis, Maria Camilla De Palma, il veterinario di Certosa, Fabio Bertoldi, l’insegnante e blogger Cinzia Pennati, la ricercatrice Selena Candia. Più “politicizzati”, il sindaco di Fontanigorda, Margherita Asquasciati, e il consigliere comunale della Lista Crivello, Enrico Pignone. Non saranno candidati, invece, il portavoce della Comunità di San Benedetto, Domenico Chionetti, e l’attore e avvocato, Enrique Balbontin. Nelle altre province, spicca il nome di Livia Carli a Imperia, attrice e membro della nota famiglia di produttori d’olio. A Savona, invece, ci sarà la cantante Danila Satragno.

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