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ROMA – “È di oltre 3 miliardi di euro il pacchetto approvato ieri dal consiglio dei ministri per sostenere i settori del turismo e della cultura. Un intervento davvero imponente con molte misure: dai contributi per le le attività commerciali nelle città d’arte; alla sospensione dell’Imu per le strutture ricettive, i cinema e i teatri; al sostegno ai lavoratori dipendenti, i precari e gli stagionali; agli aiuti per tutte le strutture ricettive, i teatri, i cinema e i musei. Un sostegno dovuto per due settori che rendono l’Italia unica e invidiata in tutto il mondo”. Così il ministro per i Beni e le e Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, in una nota.
Decontribuzione al 100% dei costi del personale che: – viene assunto a tempo indeterminato (6 mesi di decontribuzione) – viene assunto a tempo determinato o stagionale (3 mesi di decontribuzione) – rientra in servizio dalla cassa integrazione (4 mesi di decontribuzione).
Proroga della Cig per 18 settimane fino al 31 dicembre 2020.
Mille euro per i lavoratori autonomi e per i lavoratori stagionali del turismo.
Proroga di un mese ed estensione al settore termale. Il credito d’imposta del 60% per gli affitti degli immobili delle imprese turistiche viene esteso al settore termale e prorogato di un mese. Il tax credit si applica alle imprese turistiche con un fatturato fino a 5 milioni di euro e agli alberghi, agriturismi, agenzie di viaggio e tour operator senza limiti di fatturato. Possono usufruire di questo credito le imprese che hanno avuto perdite di fatturato non inferiori al 50%.
Il fondo emergenze per sostenere le agenzie di viaggio e i tour operator che hanno subito perdite a causa dell’emergenza sanitaria viene esteso anche alle guide e gli accompagnatori turistici. Il Fondo istituito dal dl Rilancio sale così a 265 milioni di euro.
Sospensione delle rate dei mutui fino a 31 marzo 2021. Proroga al 31 marzo 2021 del pagamento delle rate dei mutui in scadenza al 30 settembre 2020.
Esenzione seconda rata 2020 per: – immobili di strutture ricettive (alberghi, B&B, campeggi, villaggi, case vacanze, rifugi, ostelli, affittacamere, residence) – immobili fiere e congressi – stabilimenti balneari (marittimi, fluviali e lacuali) e termali – discoteche. È rifinanziato il fondo di ristoro ai Comuni per le minori entrate.
Il credito d’imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture turistico ricettive viene elevato al 65%, rifinanziato con 180 milioni di euro ed esteso alle strutture ricettive all’aperto (agriturismo, campeggi).
È previsto un contributo a fondo perduto per le attività commerciali aperte al pubblico nei centri storici, per i taxi e gli ncc dei comuni capoluogo di provincia o di città metropolitane che, rispettivamente, hanno registrato presenze turistiche straniere in numero pari a tre volte e una volta superiore a quello dei residenti. Possono ricevere il contributo le attività che, al mese di giugno 2020, hanno avuto fatturato e corrispettivi inferiori a un terzo di quanto registrato nel giugno 2019.
Viene aumentato di 300 milioni di euro il fondo per il ristoro ai Comuni delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell’imposta di soggiorno.
È prevista l’abolizione del canone Omi per le pertinenze, l’equiparazione delle concessioni lacuali e fluviali a quelle marittime, la definizione agevolata dei contenziosi.
Vengono aumentati di 70 milioni ed estesi ai bus turistici gli incentivi per gli investimenti per il rinnovo del parco veicolare contenuti nella manovra di bilancio del 2019.
No Tosap fino al 31 dicembre. Per promuovere la ripresa delle attività in sicurezza e privilegiare i consumi all’esterno le imprese di pubblico esercizio viene prorogato fino 31/12/2020 l’esonero dal pagamento della tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche (Tosap/Cosap) per le imprese di pubblico esercizio (art. 5 L. 287/91 bar, ristoranti, pizzerie, birrerie, stabilimenti balneari, gelaterie). Fino alla stessa data è sospeso il regime di autorizzazioni delle Soprintendenze.
Proroga della Cig per 18 settimane, fino al 31 dicembre 2020, per le imprese culturali.
Decontribuzione al 100% dei costi del personale delle imprese della cultura che viene assunto a tempo indeterminato (6 mesi di decontribuzione); rientra in servizio dalla cassa integrazione (4 mesi di decontribuzione).
Mille euro per i lavoratori autonomi e per i lavoratori intermittenti dello spettacolo.
È prevista l’esenzione della seconda rata Imu 2020 e delle rate del 2021 e 2022 per i cinema e i teatri in cui i proprietari sono anche gestori delle attività. È aumentato il fondo di ristoro ai Comuni per le minori entrate.
Le risorse del fondo di emergenza per lo spettacolo, il cinema e l’audiovisivo introdotte dal ‘Decreto Cura Italia’ e potenziate dal ‘Decreto Rilancio’ vengono aumentate di 90 milioni di euro. Il fondo sale così a 335 milioni.
Le risorse per sostenere le perdite dei musei Mibact determinate dall’emergenza sanitaria sono aumentate di 65 milioni.
Le risorse per il sostegno al mondo dell’editoria, spettacoli, grandi eventi, fiere, congressi, musei non del Mibact che hanno subito danni per l’annullamento o il ridimensionamento delle attività vengono aumentate di 60 milioni di euro. Il Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali sale a 235 milioni di euro.
Le risorse per le Fondazioni culturali create o partecipate dal Mibact vengono incrementate di 5 milioni di euro per fronteggiare le emergenze.
Potenziati i fondi per gli interventi di tutela, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale contenuti nel ‘Piano strategico Grandi Progetti Beni Culturali’ e possibilità di nuove acquisizioni da parte del Mibact.
Le risorse per gli interventi a favore di cittadini illustri che vivono in stato di particolare necessità (Legge Bacchelli) sono aumentate 250mila euro nel 2020 e di 750mila euro a partire dal 2021.
Interventi sull’emergenza e nuove misure di reclutamento: – al via il corso-concorso per la dirigenza tecnica del Mibact attraverso la Sna e la Scuola dei beni culturali – potenziamento delle strutture tecniche a supporto delle Soprintendenze – 1 milione di euro all’anno per favorire l’accesso dei giovani alle professioni culturali.
Efficientamento energetico: anche le dimore storiche aperte al pubblico (categoria A9) potranno usufruire del Superbonus energetico al 110% introdotto dal decreto Rilancio.
Sospensione delle rate dei mutui fino a 31 gennaio 2021.
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