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Tav, Cancelleri (M5S): “Non va fatta, il voto del Senato è un insulto al Sud e alla Sicilia”

Così il leader del Movimento cinque stelle siciliano, Giancarlo Cancelleri

Pubblicato:08-08-2019 11:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:36
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PALERMO – “Il voto di ieri è un insulto al Meridione e alla Sicilia: se ne dovranno fare carico tutti quei partiti che hanno fatto questa scelta. Quando decidi di investire venti e rotti miliardi di euro in un’opera inutile e vecchia di trent’anni, e poi lasci la nostra terra e il sud nelle condizioni in cui sono, stai umiliando il Paese. Chi ha votato per Pd, Forza Italia e Lega spero ne chieda conto ai propri rappresentanti”. Lo ha detto il leader del Movimento cinque stelle siciliano, Giancarlo Cancelleri, che insieme con il collega deputato all’Ars, Nuccio Di Paola, oggi ha intrapreso un viaggio lungo le ferrovie siciliane per denunciare “lo stato penoso” delle condizioni del trasporto su rotaia nell’Isola.

“Stiamo andando a trovare alcune meraviglie della Sicilia come le saline di Marsala, Erice e i templi di Agrigento ma per arrivarci – ha aggiunto conversando con i cronisti alla stazione centrale di Palermo – sarà un delirio perchè noi qui non abbiamo infrastrutture. Non ho nulla contro le persone del nord – ancora il vicepresidente dell’Ars – ma tra il fare viaggiare una mozzarella da Torino a Lione a duecento chilometri orari e fare viaggiare i cittadini siciliani preferirei la seconda opzione”.

A chi gli ricordava che il ministero delle Infrastrutture è in mano al grillino Toninelli, Cancelleri ha risposto: “Vero, ma ricopre questo ruolo solo da 12 mesi e se oggi parliamo della Catania-Ragusa è merito suo. La politica dei ministeri in mano al Movimento 5 stelle non è lontana dal Meridione, le cose vengono fatte ma non vengono raccontate”.


E tornando sul voto di ieri in Senato, Cancelleri ha ribadito: “Noi siamo e rimaniamo contrari alla Tav, se poi questo governo deciderà di farla si dovrà tirare una linea”. Secondo il leader dei grillini siciliani, dunque, “la Tav non va fatta e il Parlamento non avrebbe dovuto votare a favore di questa infrastruttura” mentre “quei soldi andavano reimpiegati per un grande Piano Marshall in favore del Sud e delle sue infrastrutture”.

Il tour di Cancelleri e Di Paola, partito da Palermo, toccherà Marsala, Castelvetrano, Agrigento, ragusa, Siracusa e Taormina.

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