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ROMA – Roberto Baggio non trattiene le lacrime per l’accoglienza che il pubblico dello stadio Silvio Piola di Novara presente al raduno di Operazione Nostalgia gli ha riservato. Dodicimila tifosi, tutti in piedi, hanno applaudito e scandito il suo nome. Una standing ovation che ha scatenato la commozione del Divin Codino, alla sua prima uscita pubblica dopo la rapina in villa in cui è stato immobilizzato e picchiato. Al momento dell’irruzione, Baggio e la sua famiglia stavano guardando la partita dell’Europeo 2024 Spagna-Italia.
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L’icona del calcio nostrano ha, così, ricevuto l’abbraccio dei tifosi che sono diventati un unico coro nell’ovazione a Novara. L’ex pallone d’oro ha fatto il giro del campo, tra le lacrime, per ringraziare tutti.
I ricordi della brutta esperienza sono ancora vivi. Baggio ha tentato di affrontare i malviventi ma “dopo una brevissima colluttazione, un rapinatore lo ha colpito in fronte con il calcio di una pistola, provocandogli una ferita profonda, poi lui e i suoi familiari sono stati chiusi in una stanza. Intanto i malviventi hanno messo sottosopra ogni stanza rubando orologi, gioielli e denaro. Ancora non è possibile quantificare il bottino. Quando il calciatore ha capito che i rapinatori se ne erano andati ha sfondato la porta e ha chiamato i carabinieri”.
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