NEWS:

Stellantis, a Termoli la terza gigafactory europea delle batterie

Carlos Tavares nel corso dell'EV Day 2021 annuncia la strategia elettrica del gruppo

Pubblicato:08-07-2021 17:33
Ultimo aggiornamento:08-07-2021 17:48
Autore:

Stellantis_tavarres_ Imagoeconomica_1591903-min
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

NAPOLI –  La terza gigafactory europea di Stellantis per la produzione di batterie destinate ai veicoli elettrici dei 14 brand del marchio sarà realizzata a Termoli, in provincia di Campobasso, in Molise. Carlos Tavares, CEO di Stellantis, lo dice nel corso dell’EV Day 2021 che annuncia la strategia elettrica del gruppo. “Dopo quelle di Francia e Germania abbiamo trovato un accordo con il governo italiano per costruire a Termoli la terza gigafactory“, dice Tavares nel corso dell’evento online.

TAVARES: “DA FABBRICHE MOTORI A BATTERIE TUTELANDO LAVORATORI

Trasformeremo parte dei nostri impianti di produzione motori già esistenti in gigafactory” per la produzione di batterie per i veicoli elettrici, “per ora tre in Europa e seguiranno due in Nord America, quello ci stiamo preparando a fare lì sarà molto eccitante ma lo annunceremo al momento giusto”. Carlos Tavares, CEO di Stellantis, lo dice rispondendo alle domande nel corso della Q&A session in chiusura dell’EV Day 2021 che annuncia la strategia elettrica del gruppo.

“Siamo in un approccio di efficienza ed efficacia, riutilizziamo tutto quello che possiamo riutilizzare”, dice Tavares, ma “lo faremo in modo da prenderci cura della nostra gente, che è nostra responsabilità, ma anche riducendo i costi per questi ammodernamenti”.

GIORGETTI: “BENE LA SCELTA DELL’ITALIA, ABBIAMO LAVORATO PER QUESTO RISULTATO

“La bella e attesa notizia è la Gigafactory in Italia. Come Mise abbiamo lavorato affinché questo accadesse. Ora deve proseguire il confronto sul piano industriale con le parti interessate”. Così il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti sulla decisione annunciata oggi da Stellantis.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it