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Frizioni nel governo per l’abbattimento di lupi e orsi: la Lega contro il min. Costa

ROMA - "Se quanto annunciato dai mezzi di informazione dovesse corrispondere al vero, e cioè che le leggi appena approvate

Pubblicato:08-07-2018 14:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:21
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ROMA – “Se quanto annunciato dai mezzi di informazione dovesse corrispondere al vero, e cioè che le leggi appena approvate dalle province di Trento e Bolzano prevedono la possibilità di abbattere lupi ed orsi, significa che saremmo dinanzi a una palese violazione del dettato costituzionale e da esponente del Governo sarò costretto a chiederne l’inevitabile impugnativa al Consiglio dei Ministri”. E’ quanto dichiarato dal ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, generale Sergio Costa, a proposito dei disegni di legge recentemente approvati nelle province di Trento e Bolzano.

“Ritengo sia un grave errore, per le Province di Trento e Bolzano, volersi dotare di autonomia sulla gestione della fauna, che è patrimonio indisponibile dello Stato, forzando l’equilibrio tra i poteri dello Stato e quelli delle Province autonome su temi importanti e molto delicati, che devono prevedere soluzioni scientifiche e tecniche realmente valide e molta ragionevolezza”, continua il ministro Costa.

Ancora: “Sono certo- dice Costa- che il Piano Lupo, che intendo portare prossimamente in Conferenza Stato Regioni, escludendo il passaggio tutt’altro che utile sugli abbattimenti selettivi, contenga le strategie, le misure e le azioni giuste per offrire una risposta concreta anche alle richieste dei territori di governare la coesistenza tra uomo e specie animali, tutelando al tempo stesso le economie e la biodiversità”.


“Però: dobbiamo proprio arrivare a questo punto? Ci sono tante soluzioni alternative da poter trovare insieme. Per questo- conclude il ministro- confido ancora nei Presidenti e nei Consigli delle due Province autonome e lancio loro un appello affinché ritirino i provvedimenti approvati e avviino con il Ministero dell’Ambiente e le Regioni il percorso istituzionale che dovrà portare all’approvazione del Piano Lupo, l’unico strumento in grado di gestire con armonia tecnica, scientifica, amministrativa e culturale la tematica per i prossimi anni”.

LEGA: SU LUPI E ORSI DECISIONE COSTA FUORI LUOGO

“La decisione del ministro Costa ci sembra fuori luogo ed inopportuna. Se i Consigli Provinciali autonomi di Trento e Bolzano sono giunti ad approvare una legge che prevede anche l’abbattimento di grandi carnivori, vuol dire che la situazione è davvero al limite. Siamo quindi contrari alla impugnativa della legge di fronte alla Corte Costituzionale. Ed eventualmente, prima di farlo, occorrerebbe almeno capire le esigenze e le ragioni urgenti che hanno portato a questa decisione e fare proposte serie di soluzione immediata del problema. Peraltro, sarebbe un’occasione per dimostrare maggior rispetto per la cosiddetta ‘democrazia diretta’ esercitata in questo caso legittimamente da queste Province autonome con voti ufficiali dei rispettivi Consigli Provinciali. Più democrazia diretta di così!”. Così il deputato trentino della Lega Maurizio Fugatti, sottosegretario alla Salute.

“Innanzitutto- sottolinea Fugatti- è una questione di sicurezza e di incolumità delle persone, visto che ci sono già stati casi di aggressione da parte di orsi e avvicinamenti pericolosi a scuole e parchi gioco da parte di lupi. Inoltre, la presenza di questi grandi carnivori sta mettendo a serio rischio la continuità e il mantenimento dell’agricoltura di montagna. Non a caso, tanti allevatori del Trentino alto Adige stanno gettando la spugna abbandonando la propria attività con tutte le conseguenze negative proprio in termini ambientali di sostenibilità della montagna”.

“Da rappresentanti istituzionali, che si dichiarano rispettosi degli animali, non si capisce perché non ci si preoccupa allora anche dei tanti animali – mucche, capre, asini, cavalli – ammazzati negli ultimi mesi nella valli della Regione proprio da orsi e lupi- prosegue il deputato trentino della Lega Maurizio Fugatti, sottosegretario alla Salute- Apprezziamo la volontà del ministro Costa di trovare soluzioni attraverso il dialogo con le istituzioni locali, ma gli ricordiamo che questa via è già stata percorsa da governi precedenti senza portare a nulla di concreto. Il problema va risolto velocemente e urgentemente: posizione, questa, condivisa anche dallo stesso sottosegretario all’Ambiente, Vannia Gava”.

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