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NAPOLI – Loro sono morti ma il canarino è riuscito a sopravvivere. Sembra incredibile ma è stato trovato vivo, in mezzo alle macerie della palazzina crollata ieri all’alba a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, il canarino dei fratellini Guida, Francesca e Salvatore, 11 e 8 anni, morti insieme ai genitori nella tragedia di ieri. Lo hanno trovato questa mattina i pompieri dopo aver estratto, tra questa notte e stamane, gli otto corpi dei dispersi nel crollo. L’uccellino è ferito ma è stato protetto dalla cesta che lo conteneva e per questo è riuscito a rimanere in vita.
Tutti i corpi delle vittime sono stati portati nell’obitorio di Castellammare di Stabia. Tra lunedì e martedì saranno effettuate le autopsie e, forse, mercoledì ci saranno i funerali e sarà proclamato il lutto cittadino. Nel tempo del dolore e della disperazione per il dramma che ha colpito l’intera comunità oplontina, l’autorità giudiziaria ha aperto un fascicolo d’inchiesta per disastro e crollo colposo e omicidio colposo plurimo.
“Non si esclude alcuna pista”, ha dichiarato Andreana Ambrosino, pm della procura di Torre Annunziata. All’esame degli inquirenti ci sono diverse ipotesi sul cedimento strutturale della palazzina: in particolare si valutano i lavori effettuati ai primi due piani del condominio. Ad ora non risultano persone indagate.
Scattato il sequestro dell’area per disposizione dei magistrati, 18 famiglie al momento sono state sgomberate: 16 risiedono nel palazzo adiacente a quello crollato, 2 abitano nell’ala non crollata. Nulla di quel che resta sarà più toccato per consentire i rilievi, ai vigili del fuoco competerà la messa in sicurezza della zona per evitare ulteriori cedimenti e crolli.
La circolazione ferroviaria della linea secondaria Napoli-Salerno resta soppressa: i binari sono da liberare da macerie, mobili e materiali vari caduti dopo il crollo o gettati durante le operazioni di soccorso.
di Carmen Credendino, giornalista professionista
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