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A Roma la prostituzione sarà vietata nelle zone di grande viabilità

ROMA - "Nel nuovo regolamento di Polizia urbana vogliamo prevedere di interdire la prostituzione nelle zone della grande

Pubblicato:08-07-2015 11:11
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:26

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ROMA – “Nel nuovo regolamento di Polizia urbana vogliamo prevedere di interdire la prostituzione nelle zone della grande viabilita’, in base al piano di traffico generale, e comunque di tenere il fenomeno lontano da insediamenti abitativi”. Lo ha annunciato Rossella Matarazzo, vicecapo di gabinetto del sindaco, al termine dell’incontro del prefetto di Roma, Franco Gabrielli, con i comitati dei cittadini del III Municipio.

prostituzione

“Abbiamo previsto tre tipi di sanzioni- ha spiegato Matarazzo- Una verso il cliente che verra’ punito in modo più sostanzioso, con una multa da 350-400 euro; una sanzione inferiore per chi esercita e una per chi semplicemente effettua manovre pericolose in prossimita’ di situazioni del genere. I proventi di queste sanzioni dovranno essere utilizzati per progetti di contrasto alla tratta di esseri umani, un’attivita’ che vanno di pari passo con progetti come ‘Roxanne’ perche’ riteniamo che problema di fondo sia il contrasto dello sfruttamento”. A chi le chiedeva quando entrera’ in vigore, Matarazzo ha risposto: “Ne stiamo parlando. Il regolamento c’era ma era fermo a sessantotto anni fa…”.


GABRIELLI: “MULTE SALATISSIME AI CLIENTI” – “Il tema della prostituzione dovrebbe essere affrontato in altra sede e con altri strumenti. Credo molto in ordinanze che vietino l’esercizio del mestiere più antico del mondo, ma questo lo si fa colpendo soprattutto i clienti perché laddove non c’è domanda, il mercato si comprime”, è il commento del prefetto, Franco Gabrielli.

“Con queste ordinanze del sindaco in alcune aree della citta’” il prefetto auspica che “l’esercizio venga fortemente compresso se non annullato, attraverso multe salatissime ai clienti”.

di Alessandro Melia – Giornalista Professionista

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