NEWS:

Tg Politico Parlamentare, edizione dell’8 giugno 2023

Si parla di violenza donne, nomine Rai, corruzione, social per i minori di 13 anni

Pubblicato:08-06-2023 17:52
Ultimo aggiornamento:08-06-2023 17:53

FacebookLinkedIn

SCHLEIN: CONTRO VIOLENZA DONNE MANCANO RISORSE

Il Partito democratico accoglie con favore le proposte del governo per contrastare le violenze contro le donne “ma mancano le risorse e una formazione dedicata agli operatori”. A denunciarlo è la segretaria del Pd Elly Schlein, che in conferenza stampa al Nazareno, sottolinea come il governo abbia raccolto il lavoro e le indicazioni emerse durante l’ultima legislatura in Commissione femminicidio. Per la segretaria dem serve però molto altro: “Sin dalle scuole bisogna educare alle differenze – ha proposto – in modo da sradicare la cultura patriarcale di cui le donne sono vittime ogni giorno”. Valeria Valente, senatrice Pd ed ex presidente della Commissione femminicidio, ha criticato i 60 giorni necessari per applicare una misura cautelare nei confronti dei violenti: “Sembrano veramente tanti, la misura deve essere urgente”. Il Partito democratico infine torna a chiedere l’istituzione di un Commissione parlamentare ad hoc. Stavolta bicamerale.

PRESIDENTE RAI CONTRO NOMINE AL MASCHILE

Le recenti nomine Rai “tutte al maschile” costituiscono uno “strappo grave” alla policy aziendale sulla parità di genere. La presidente Marinella Soldi, indicata a suo tempo dal governo Draghi, prende di mira le decisioni dei nuovi vertici durante una audizione in Commissione di Vigilanza. Accanto a lei il neo-amministratore delegato Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi. Per Soldi c’è stata “una significativa riduzione del gender gap, sia in termini di carriere sia di retribuzioni, uno sforzo che purtroppo non e’ stato fatto in occasione delle nomine per le direzioni delle testate giornalistiche”. L’ad Sergio spiega che a breve incontrerà il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ma prevede che nel 2024 non ci siano novità sulle modalità di riscossione del canone.

CORRUZIONE. ITALIA STA MIGLIORANDO

L’Italia segna un netto miglioramento negli ultimi anni sul fronte della corruzione. Dalla nascita dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, nel 2014, ad oggi, l’Italia è migliorata di 28 posizioni. E’ quanto emerge dalla relazione annuale dell’Anac. Il bel Paese è passato dalla posizione 69 secondo il livello di corruzione percepita alla 41°. Tra i Paesi meno corrotti Danimarca, Nuova Zelanda e Finlandia. L’autorità segnala poi sul fronte del Pnrr un flop delle quote per donne e giovani: quasi il 70% degli appalti prevedono una deroga totale alla clausola che obbliga le imprese che si aggiudicano la gara a occupare almeno il 30% di under 36 e donne. Infine dal presidente Giuseppe Busia una stoccata sul Ponte sullo Stretto, in cui c’è “uno squilibrio nel rapporto tra il concedente pubblico e la parte privata, a danno nel pubblico, sul quale grava la maggior parte dei rischi”.


INTERNET. UNA LEGGE PER VIETARE I SOCIAL A MINORI DI 13 ANNI

Vietare i social ai minori di 13 anni e permetterne l’utilizzo solo con il consenso dei genitori fino ai 15. E’ l’obiettivo di una proposta di legge presentata alla Camera dal gruppo Azione-Italia Viva e presentata oggi a Montecitorio. Di “situazione allarmante”, parla Carlo Calenda, che sul tema auspica “una grande convergenza da parte di maggioranza e opposizione”. La norma prevede di affidare il meccanismo di certificazione dell’età a un ente terzo, come per esempio lo Spid. “I danni agli adolescenti- aggiunge Mara Carfagna- sono documentati da innumerevoli studi scientifici, sappiamo tutto ma non interveniamo”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it