NEWS:

Da domani al via i nuovi itinerari degli Scavi di Pompei

Il sito, a due settimane dalla riapertura dopo il blocco imposto dalla pandemia, torna ad aprire le sue porte con un'offerta ancora più ampia

Pubblicato:08-06-2020 16:46
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:27
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

NAPOLI – Porta Marina e Piazza Anfiteatro. Sono questi i due ingressi che da domani, martedi’ 9 giugno, saranno utilizzabili dai visitatori del Parco archeologico di Pompei. Il sito, a due settimane dalla riapertura dopo il blocco imposto dalla pandemia, torna ad aprire le sue porte con un’offerta piu’ ampia, nuovi percorsi e due fasce tariffarie. Il tutto nel pieno rispetto delle norme anti contagio. Se due sono gli ingressi ri-attivati, tre quelli previsti per le uscite: Porta Marina, Piazza Anfiteatro e Piazza Esedra.
Tra le novita’ di questa seconda fase, si ripropone all’ingresso di Porta Marina la visita alle suggestive Terme Suburbane, che riaprono dopo gli interventi di manutenzione. Le terme, un tempo in posizione panoramica sul mare, sono note per gli affreschi erotici dell’Apodyterium, (spogliatoio) che curiosamente contrassegnavano le casette poggia vestiti.
Risalendo verso il Foro, con tutti i suoi monumenti pubblici e religiosi, ci si potra’ spostare a nord verso la Casa del Fauno e verso via del Vesuvio, per visitare la Domus degli Amorini Dorati o ammirare l’affresco di Leda e il cigno dall’omonima casa. Riscendere da via Stabiana, visitare le Terme centrali e la casa di Marco Lucrezio fino al quartiere dei Teatri, passando per la casa del Criptoportico e del Menandro.

IL NUOVO ITINERARIO GREEN

È un itinerario all’insegna del verde quello che, invece, si sviluppa dall’ingresso Piazza Anfiteatro. Passando per il giardino della Palestra Grande o nell’Anfiteatro e attraversando i Praedia di Giulia Felice tra alberi di melograni e il giardino fiorito su cui affaccia il portico della villa, si potra’ visitare la Casa di Octavio Quartio, al cui centro dello spazio verde spicca il canale con le vasche, un tempo animato da giochi d’acqua, che riapre dopo due anni a seguito di interventi di messa in sicurezza. Da qui sara’ possibile raggiungere la Domus della Nave Europa, che per la prima volta apre alla visita il rigoglioso vigneto sul retro, un tempo utilizzato dai proprietari della dimora per la produzione e il commercio del vino e ripristinato in epoca moderna sulla base di fonti storiche e indagini di botanica della studiosa Jashemski. Altra novita’ del percorso e’ il carro, il “Cisium” per il trasporto delle merci, conservato negli ambienti servili della casa del Menandro. Dall’Anfiteatro e’ possibile anche attraversare la necropoli di Porta Nocera e visitare l’orto dei Fuggiaschi con il suo vigneto.

OSANNA: “NONOSTANTE LE RESTRIZIONI CI SONO STATI DEI SOLD OUT”

Queste due settimane ci hanno consentito di monitorare l’impatto dei visitatori e il rispetto delle misure sanitarie, registrando un positivo riscontro – dichiara il direttore generale Massimo Osanna – Anche gli accessi al sito, benche’ limitati ai visitatori campani, sono progressivamente cresciuti con alcune giornate di sold out, come il 2 giugno, a conferma della grande voglia di tornare a godere di questi luoghi. Con l’apertura dei confini regionali ci aspettiamo un ulteriore incremento dei flussi”.
“In questa nuova fase si aggiungono alcune novita’ ai percorsi, rese possibili grazie agli interventi di manutenzione e restauro portati avanti durante il lockdown”, prosegue Osanna che spiega: “abbiamo approfittato per intervenire anche sul decoro degli ingressi, in particolare a Porta Marina e Piazza Esedra, che sono stati oggetto di alcuni interventi di sistemazione. In particolare si e’ provveduto alla riqualificazione pavimentale del viale delle Ginestre, per migliorare il percorso di accesso al quartiere dei teatri. E sono proseguiti gli interventi sul verde, che in tutta la citta’ antica e’ oggetto di monitoraggio da parte degli esperti dei giardini del Parco. Se in alcuni casi e’ stato inevitabile l’abbattimento di alcuni alberi, a tutela delle strutture archeologiche e dell’incolumita’ dei visitatori, a seguito di indagini fitostatiche, deputate alla verifica della stabilita’ e delle condizioni di vita delle piante contestualmente – conclude il direttore generale – si sta portando avanti il piano di ripristino dei giardini delle domus, con la ricostruzione storica e l’ integrazione delle diverse specie vegetali”.


GLI ORARI DI VISITA DEGLI SCAVI DI POMPEI

Gli orari di visita al sito si confermano dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso alle 17:30), con chiusura settimanale, il lunedi’. Il biglietto sara’ acquistabile esclusivamente on-line sul sito www.ticketone.it, con possibilita’ di prenotazione nella stessa giornata, fino a esaurimento disponibilita’. Due le fasce tariffarie previste: la prima al costo di 14,50 euro (piu’ prevendita on-line 1,50 euro) per gli ingressi dalle 9 alle 16:45; la seconda al costo di 10 euro (piu’ prevendita) dalle 16:45 alle 17:30. Permangono le gratuita’ e riduzioni come da normativa. Il numero massimo di accessi al sito e’ esteso fino a 150 persone ogni 15 minuti.

LEGGI ANCHE: FOTO | VIDEO | Dopo 80 giorni di chiusura riaprono gli scavi di Pompei

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it