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Zingaretti: “Con Conte nessuna contrapposizione, ora approccio nuovo”

Così il segretario del Partito Democratico alla direzione nazionale del partito.

Pubblicato:08-06-2020 10:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:27

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ROMA – “Con Conte nessuna contrapposizione. Lo scenario attuale richiede scelte nuove e una decisiva svolta da compiere insieme ai nostri alleati, solo questo e’ stato il cuore del confronto di queste ore con il premier”. Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, durante la sua relazione introduttive alla direzione nazionale del partito.

ALLEANZA CON M5S DIFFICILE, MA ORA APPROCCIO NUOVO

Sono consapevole delle difficolta’ che abbiamo dovuto affrontare con i nostri alleati, in particolare del Movimento 5 Stelle. Su molti temi spinosi, quali la giustizia, il garantismo, il valore della politica e un certo fondamentalismo sull’economia e lo sviluppo che a volte impediscono soluzioni razionali e semplici, abbiamo posizioni lontane. Ma, in questa fase, un approccio nuovo e’ emerso e ha prevalso, e certe barriere si sono incrinate con importanti risultati. Abbiamo fatto prevalere l’importanza del rapporto con l’Unione europea e ci siamo presentati uniti. Ma voglio essere chiaro: nel nostro partito non c’e’ nessuno che vuole concedere spazio a qualche demagogia per la tenuta del governo. Ringrazio chi ha garantito questa coalizione, per la quale non ci sono alternative, per sbarrare la strada ad avventure reazionarie che da piu’ parti covano sotto la pelle del Paese”.

CON SALVINI PREMIER NON AVREMMO OTTENUTO NULLA DA UE

“Se siamo qui, non travolti dalla demagogia populista della destra, e’ perche’ abbiamo fatto la scelta di dare vita a questo Governo Conte, tentando una strada fatta di alleanze tutte nuove. Ma se non avessimo fatto questa scelta avremmo avuto un Governo di destra presieduto da Salvini e vi lascio immaginare in quel isolamento l’Italia si sarebbe trovata. Probabilmente non avremmo ottenuto nulla dall’Europa”.


FALLIMENTO POPULISTI NEL MONDO? POTEVA ACCADERE DA NOI

“La controprova di quanto di terribile poteva accadere in Italia e’ il fallimento della risposta populista nei paesi dove queste forze governano. Bolsonaro, il quale davanti a numeri drammatici afferma che ‘dobbiamo tutti morire’ e’ la piu’ atroce conferma di quanto sto dicendo. Noi abbiamo messo al centro la salute e gli italiani. Dobbiamo rivendicare il ruolo del Pd nel portare il Paese al punto in cui sta, anche grazie al rapporto con l’Europa”.

NO SCELTE DA ITALIETTA, SI ALIMENTEREBBE RABBIA

“Per la gestione del futuro ci sono varie possibilita’: la prima strada, la piu’ semplice e’ quella dell’Italietta, con il virus in calo, rimettendoci a fare come sempre, senza trarre alcun insegnamento, dilapidando risorse da vecchia Italia. Senza diversa prospettiva si alimenterebbe la rabbia che troverebbe pronta come sempre la destra a interpretarla”.

DESTRA È RADICATA, SE LEGA CALA FDI ASSORBE VOTI

La destra in questi mesi e’ stata neutralizzata dalle nostre politiche, ma e’ li’, ben radicata nella societa’. Se la Lega e’ in calo, Fratelli d’Italia e’ pronta ad assorbirne i voti”.

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