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Donatella Chiodo: “Domani parte la Fiera della Casa. Festa gratis per i 60 anni”

"Famiglie invadano la Mostra d'Oltremare mentre la tecnologia si sposa con la sostenibilità nella 'Piazza Energia' curata da Anea"

Pubblicato:08-06-2017 17:48
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:19

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NAPOLI – “Questo 60esimo compleanno lo festeggeremo con la città, invitiamo i cittadini e non ci sarà un biglietto d’ingresso”. Lo racconta all’agenzia Dire Donatella Chiodo, presidente della Mostra d’Oltremare di Napoli, l’ente fieristico che da domani, fino al 18 giugno ospiterà la Fiera della Casa, l’evento da non perdere per gli amanti del design e dell’arredamento. “Si tratta di una delle fiere più longeve d’Italia – spiega Chiodo – e quest’anno apriamo le porte della Mostra alla città, chiedendo ai nostri invitati, i cittadini, solo un regalo in cambio: ad adulti e bambini chiediamo di lasciare un messaggio su come vorrebbero che fosse la Mostra d’Oltremare. E ci proponiamo, ovviamente, di ascoltare la loro voce. La Mostra è un luogo per tutti e negli ultimi 3 anni è diventato uno spazio aperto, sempre e a tutti. Domani ci auguriamo che tanti bambini e adulti invadano la Mostra”.

In occasione di Fiera della Casa, quest’anno Mostra d’Oltremare sperimenta un concetto innovativo: la contaminazione tra antico e moderno con l’evento aperto sia agli espositori storici, con gli articoli di vintage design attualizzati, che ai brand più innovativi con digital e virtual showroom. La tecnologia si sposa con la sostenibilità nella ‘Piazza Energia’ curata da Anea (Agenzia Napoletana Energia ed Ambiente) e un’esposizione d’auto d’epoca tutte da ammirare come il leggendario Cinquino, la Fiat 500 Made In Italy, nata 60 anni fa. Un nuovo concept su cui l’ente fieristico decide di investire, allestendo “La Mostra si racconta”, un’esposizione di foto d’epoca, filmati storici dell’archivio Luce e plastici, per far conoscere alle famiglie il passato e il presente di Mostra d’Oltremare. “Il passo nuovo è la collaborazione con partner importanti, a partire da Anea. Con il presidente dell’Agenzia Napoletana Energia e Ambiente abbiamo lanciato l’idea di organizzare una fiera per le famiglie dedicata all’efficientamento energetico. Quella sfida è stata poi incubata in Fiera della Casa per far sperimentare alle famiglie soluzioni che permettessero di recuperare reddito e risparmiare grazie all’efficientamento energetico”.

MUSICA, DJ SET E FUOCHI D’ARTIFICIO. SI ACCENDE ANCHE LA FONTANA ESEDRA


“Dopo l’orario delle esposizioni partirà il ‘dopo fiera’ grazie a un partner importante: l’Arena Flegrea. I dj set ci permetteranno di attrarre un pubblico sempre più giovane”. Così Chiodo, annunciando le novità della 60ma edizione della Fiera della Casa che si inaugura domani alle 18. Quest’anno si alterneranno alla Mostra concerti e spettacoli di cabaret e il palco si trasformerà anche in un’arena per la presentazione di libri e incontri con gli autori. Si parte subito, domani alle 20, con la presentazione di “Il Frammento” di Marco Mazzocca e alle 21 la prima serata musicale sarà aperta da uno spettacolo pirotecnico per celebrare il 60mo compleanno di Fiera della Casa e a seguire il concerto “Ecco chi siamo”, una contaminazione tra Hip Hop e Milonga. Sabato 10 giugno, a un mese dalla ricorrenza del trentesimo anniversario del primo scudetto del Napoli, Luca Bifulco e Francesco Pirone presenteranno il loro libro “Napoli. La città, la squadra, gli eroi: dai primi idoli a Maradona”. La serata di amarcord calcistico proseguirà con la proiezione del film “Maradonapoli”, ma per gli amanti della musica ci sarà la possibilità di spostarsi all’Arena Flegrea della Mostra d’Oltremare, dove alle 21.30 c’è il concerto del trio Il Volo. Spettacoli anche al “Cubo d’Oro”, gioiello di architettura degli anni ’40, per incontri con lettore e serate di tango. “Nei concerti dedichiamo tanto spazio – commenta Chiodo – ad artisti del nostro territorio: da Valentina Stella a Simone Schettino, che chiuderà il ciclo di spettacoli gratuiti il 18 giugno. Domani per l’inaugurazione della Fiera della Casa alle 18 sarà possibile vedere l’accensione di Fontana Esedra, un elemento unico in Europa, e tante altre attrazioni con uno splendido spettacolo pirotecnico. Il nostro mantra è considerare questa Fiera una festa. E nelle feste ci si diverte”.

LA RICONFERMA A CAPO DELLA MOSTRA D’OLTREMARE? IMPORTANTE 

“Quella mia come presidente e quella di Giuseppe Oliviero come consigliere delegato è stata una riconferma importante. Di questo – continua Chiodo, rinominata presidente della Mostra d’Oltremare lo scorso 1 giugno per scelta del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris – siamo felici e caricatissimi per portare avanti i nostri importanti progetti”. Forte di un bilancio che è tornato in attivo e degli importanti investimenti previsti nel Grande Progetto Mostra d’Oltremare, Chiodo ricorda le difficoltà superate “nel ricevere un bilancio che non era il nostro” e quelle che si riscontrano quotidianamente “nel fare i conti con i vincoli della Soprintendenza. La Mostra – dice – è una realtà complessa, un parco monumentale tutelato quanto Pompei. Davanti a noi ci sono 3 anni di programmazione e siamo aperti a nuova progettualità”. L’idea è quella di “collaborare al massimo con gli espositori e supportare le nuove iniziative – spiega – in una visione sempre a lungo termine. Per questo recupereremo sicuramente il nostro rapporto con gli espositori storici”. Il riferimento è anche al Comicon, il Salone Internazionale del Fumetto, storico evento che si celebra alla Mostra d’Oltremare. “Siamo sempre disponibili al dialogo e alla collaborazione – conferma Chiodo -, avendo ben presente che questo richiede fatica ma è una sfida a cui non ci sottrarremo. Però bisogna ricordarsi che occorre contemperare le esigenze di tutti, rispettosi del ruolo di ognuno”.

MOSTRA D’OLTREMARE PRONTA A COLLABORARE CON FIERA ROMA

La Mostra d’Oltremare di Napoli, spiega Chiodo, “fa parte dell’Associazione Enti Fieristici Italiani. Ieri eravamo a Roma in occasione della Giornata Mondiale delle Fiere e ci sono tanti tavoli congiunti in cui presentiamo le nostre istanze. Pensiamo di lavorare insieme a Fiera Roma e di attivare altre sinergie”. L’ente fieristico partenopeo ha una serie di “peculiarità – ricorda – che ci rendono diversi dagli altri enti. Abbiamo un patrimonio importante e dobbiamo sottostare al legislatore in termini di procedure d’appalto per opere e forniture. Inoltre, le altre fiere sono normalmente chiuse in assenza di eventi. Noi siamo un parco pubblico, con una ricchezza tutelata dalla Sovrintendenza. Non faremo mai un passo indietro sul parco pubblico e lo manterremo sempre aperto perché gli spazi siano sempre ad uso della collettività”.

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