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Bologna, Merola finisce strapazzato dai cittadini del Borgo/VIDEO

Nel quartiere 'rosso' di Borgo Panigale il sindaco Merola si è dovuto difendere dai residenti, che l'hanno messo sotto torchio per quasi mezz'ora

Pubblicato:08-06-2016 16:47
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:50

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20160608_154003BOLOGNA – Che la campagna elettorale per il ballottaggio non sarebbe stata una passeggiata, probabilmente Virginio Merola l’aveva già intuito. Ma oggi lo ha toccato con mano. Il sindaco di Bologna aveva convocato la stampa nel primo pomeriggio a Borgo Panigale, in via del Triumvirato (a due passi dal Lungoreno), per presentare l’iniziativa di domani sera al Mercato San Donato e per annunciare un nuovo giro nelle periferie in queste due settimane che lo separano dal voto. Ma più che dalle domande dei cronisti, Merola si è dovuto difendere dai residenti, messo sotto torchio per quasi mezz’ora. Ha cominciato un signore che, pur dicendo di averlo votato, ha criticato il primo cittadino per non essersi mai fatto vedere in cinque anni. “In passato incontravo il sindaco e mi dava la mano per la strada- spiega- questo non succede più, lo stanno facendo i 5 stelle adesso: la politica che faceva la sinistra, la stanno facendo loro”. Merola ha risposto dicendo che in questo mandato ha “dovuto lavorare molto”, che i presidenti di Quartiere “non hanno fatto altro che incontrare i cittadini” e che si prende l’impegno, per il prossimo mandato, di girare tutte le zone della città ogni anno. “Sì, ma dovevi farlo prima- lo bacchetta l’elettore- la gente di sinistra vuole questo”. Il secondo confronto è ancora più acceso. Alcuni cittadini infuriati affrontano Merola protestando per i problemi di degrado e sicurezza della zona. “E’ invivibile”, attacca una residente delusa dal sindaco, al punto da dirgli in faccia di non averlo votato. “Se qui ha perso tanti voti è perchè sono due anni e mezzo che cerchiamo di avere un contatto diretto con lei- critica la residente- l’assessore Gabellini è venuta diverse volte e ha fatto svariati danni. In cinque anni non è cambiato niente. Voi qua ci venite adesso perchè dovete guadagnare dei voti e questo è ridicolo“.

I residenti di Borgo Panigale lamentano in particolare l’assenza del Comune e delle Forze dell’ordine, citano il problema dei rom sul Lungoreno, di “persone che fanno perennemente i bisogni sotto casa”, che “bevono alla fermata dell’autobus”, che “aprono le macchine” o aggrediscono per rubare, che “fanno marchette” a ogni ora del giorno, “anche minorenni”. Secondo i residenti, Borgo Panigale è un “quartiere abbandonato a se stesso, è stato sottovalutato e lasciato come cuscinetto, consentendo alcune cose nella non-curanza dell’amministrazione”. E attaccano anche l’ex presidente Nicola De Filippo: “In cinque anni qui non si è mai visto”. Merola subisce e risponde: Siamo qui per ascoltare“.

20160608_161302Rischia di perdere le staffe solo quando una cittadina parla di Borgo Panigale come di un quartiere che va scatafascio. “Signora, lei ha idea di cosa sono i quartieri a scatafascio? Di cosa sono le periferie di questo Paese? Io sono vissuto in periferia e mia madre è ancora al Pilastro- sbotta il sindaco- qui c’è una situazione di contrapposizione tra i cittadini sulle cose da fare che malgrado gli sforzi dell’amministrazione non si è risolta”. Sul fronte sicurezza, Merola si prende l’impegno di portare il caso all’attenzione del comitato per l’ordine pubblico, perchè “questa zona è da troppo tempo zona franca”. I residenti citano poi il caso del chiosco del parco dei Noci. “Avete tolto l’unico presidio di sicurezza della zona”, attaccano. Il sindaco risponde ricordando che il chiosco è stato chiuso per un abuso. “Ma perchè in quattro anni non si è riuscito a farne uno nuovo?”, lamentano i cittadini. Di fronte alle reiterate proteste, è costretto a intervenire anche il nuovo presidente del Quartiere Borgo-Reno, Vincenzo Naldi, che si prende l’impegno di incontrare i cittadini nei prossimi giorni.


di Andrea Sangermano, giornalista professionista

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