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Liguria, nel 2015 ripresa moderata, fatturato +2,2%/VIDEO

GENOVA - L'economia in Liguria nel 2015 ha

Pubblicato:08-06-2016 13:29
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:50

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banca dItaliaGENOVA – L’economia in Liguria nel 2015 ha mostrato una ripresa ancora modesta, con il fatturato aumentato in termini reali del 2,2%. Ad aver contribuito è stata soprattutto la crescita della domanda interna e, in particolare, i consumi delle famiglie con l’acquisto di beni durevoli in aumento del 7,7% (su tutti veicoli, con +13,8% di immatricolazioni, ed elettrodomestici). E’ questo, in estrema sintesi, il quadro che emerge dalla relazione annuale della Banca d’Italia sullo stato dell’economia regionale. “Dopo il buon andamento del 2014- commenta il presidente della filiale genovese, Mario Venturi- gli investimenti hanno registrato una riduzione del 5% e sono la componente che più ha risentito della crisi e che potrà dare un maggiore contributo alla ripresa dell’occupazione”. Sull’accumulazione di capitale pesano l’incertezza ancora elevata del contesto macroeconomico e gli alti margini inutilizzati della capacità produttiva. Il settore che più incide nell’economia ligure è il terziario, pari a circa l’80% del prodotto interno lordo, che ha registrato complessivamente un andamento positivo: ha contribuito soprattutto la favorevole stagione turistica con un aumento delle presenze (+5,4% turisti italiani, +7,7% stranieri) e una crescita ragguardevole della spesa dei turisti stranieri, salita di 7 punti percentuali rispetto al 2014, circa il doppio della media nazionale.

lavoro_muratore_impreseLa nota dolente, in questo settore, arriva dalle industrie ad alto tasso tecnologico, altrimenti dette “knowledge intensive“, che rappresentano il 12% del terziario, rimanendo stabili a fronte di un aumento nazionale dell’11%. Ancora male l’edilizia, anello debole dell’industria regionale, in cui non si registra il punto di svolta atteso. “Vi sono comunque alcuni segnali positivi- sottolinea Venturi- come l’aumento del 30% dei bandi di gara delle amministrazioni pubbliche, grazie soprattutto alla messa in sicurezza del territorio, e anche una ripresa moderata del mercato immobiliare (il numero delle compravendite è cresciuto del 2,9%, ndr) soprattutto con la stabilizzazione dei prezzi dopo tre anni di cali ininterrotti”. Sostanzialmente stabile l’attività portuale, “anche se nel secondo semestre del 2015- spiega Venturi- si è avvertito un rallentamento delle economie emergenti che hanno un peso abbastanza importante nei traffici dei porti liguri, soprattutto a Genova”. Per quanto riguarda le prospettive, “nel 2016- conclude il presidente- le nostre indagini rivelano una stabilizzazione della domanda complessiva e un miglioramento nei settori della chimica e della farmaceutica, della nautica e della cantieristica”.


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