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Italia-Usa, la Camera di Commercio statunitense promuove il jobs act

ROMA  - "La riforma considerata più importante per

Pubblicato:08-06-2016 12:29
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:50

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Matteo RenziROMA  – “La riforma considerata più importante per migliorare l’attrattività dell’Italia è il Jobs Act per il 41%, la riforma della pa e quella della giustizia per il 26%, segnalando la centralità delle ultime due su cui però l’esecutivo ha rallentato”. E’ quanto si legge nel policy paper della Camera di commercio americana in Italia intitolato “Italy is back, Investment climate 2016“, presentato questa mattina nel corso di un convegno al quale ha partecipato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan.

I dati sono il risultato di una indagine condotta dall’istituto. Il documento si concentra sul tema dell’attrazione degli investimenti esteri da parte dell’Italia e il punto di vista adottato è “a beneficio degli investitori esteri, in particolare americani in Italia”. La necessità di aumentare l’incisività riformatrice emerge anche da una piccola indagine condotta all’interno del board of directors di American chamber of commerce in Italy. “Il campione interrogato si dichiara convinto per il 52% che le riforme abbiano abbastanza contribuito al miglioramento dell’investment climate, per il 33% che abbiano avuto poco impatto e per il 11% che abbiano ottenuto grande effetto”. Le priorità, comunque, restano “certezza del diritto e semplificazione burocratica”. “Questo esecutivo- sottolinea il documento- ha messo a punto un’agenda di provvedimenti strutturali molto densa ed impegnativa che punta a risolvere le criticità strutturali che ostacolano una più cospicua attrazione degli investimenti diretti esteri”. La dimensione dell’interscambio commerciale è pari a oltre 60 miliardi di dollari nel 2015 che rende gli Stati Uniti il terzo partner italiano e l’Italia il decimo partner commerciale americano. Però, la difficoltà nell’essere “più attrattivi nei confronti degli investimenti diretti esteri” emerge nell’analisi della destinazione di quelli americani dove l’Italia è al tredicesimo posto a livello europeo preceduta da paesi come Norvegia, Svezia, Spagna e al ventisettesimo posto a livello mondiale.


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