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Sambuca Pistoiese pensa al ‘ToscanExit’, un referendum per passare in Emilia-Romagna

Il sindaco Micheletti pensa a un referendum tra i residenti: "Perché scandalizzarsi di dar voce ai cittadini?"

Pubblicato:08-05-2023 16:37
Ultimo aggiornamento:08-05-2023 16:37
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FIRENZE – Sambuca Pistoiese, poco più di 1.500 anime, pensa al ‘ToscanExit‘. Sempre sul crinale dell’Appennino e sempre al confine, ma di parte emiliana. La cosa fa discutere e non perché lì, nella ‘sua’ Pavana (frazione del comune), abita Francesco Guccini. E’ stato il sindaco, Fabio Micheletti, ad aprire infatti alla possibilità di un referendum per uscire dalla Toscana e abbracciare l’Emilia-Romagna unendosi al vicino Alto Reno Terme, nella provincia di Bologna. Questioni di confine e dei disagi (sui servizi e sulla sanità) collegati alla geografia amministrativa.

Possibile? “Non c’è nessuna possibilità, neppure minima”, che il piccolo paese appenninico, che conta circa 1.500 anime, cambi casacca, assicura il governatore toscano, Eugenio Giani. Lo dice ricordando undici comuni romagnoli “che sono stati toscani per cinque secoli” e che “non andrei mai a rivendicare. Le Regioni devono rimanere così come sono”.

MA GIANI STOPPA L’IPOTESI: “NON C’È NESSUNA POSSIBILITÀ”

Detto questo, però, giudica e legge il lungo post del sindaco Micheletti che ha aperto ufficialmente il caso, come “una sollecitazione da raccogliere”. In questo senso, “faremo quel che è necessario per attenuare il senso di disagio che nasce da quelle parole”. Per questo “voglio andare personalmente con lui in municipio e nelle frazioni che possono vivere con sacrificio. Mi è stata assicurato che la sua non è una polemica contro di me, ma un ragionamento più oggettivo sui servizi nelle aree di confine. Io, tra l’altro, ho messo nell’accordo con Anas tutto il risanamento della Porrettana e in questi anni abbiamo fatto molte cose in quel comune”.


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La questione, tuttavia, resta tutta intera. Anche perché in mattinata ci torna sopra il sindaco: “Nei giorni scorsi ho dato voce a un’insofferenza diffusa nei confronti del nostro confine geografico e all’aspirazione di molti cittadini di traslocare armi e bagagli in Emilia. Ho scritto che è doveroso parlarne e che il referendum potrebbe essere l’esito naturale di questo dibattito. Perché scandalizzarsi di dar voce ai cittadini?“, chiede ai naviganti.

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