NEWS:

Ciclismo, svelato ad Aosta il percorso del Giro della Valle per under 23

Cinque tappe tra Francia e Italia dal 13 al 17 luglio

Pubblicato:08-05-2022 15:56
Ultimo aggiornamento:08-05-2022 15:56
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

AOSTA – Una partenza dalla Francia, altre quattro tappe sempre con le ruote all’insù sul versante italiano delle Alpi. Torna da mercoledì 13 a domenica 17 luglio il Giro ciclistico internazionale della Valle d’Aosta-Mont Blanc, alla sua edizione numero 58. “Dopo la ripartenza post pandemia dello scorso anno- dichiara Riccardo Moret, presidente della Società ciclistica valdostana che organizza il Giro- rilanciamo le cinque giornate di gara, con un lotto di partecipanti d’eccellenza. L’edizione 2021, seppur impegnativa dal punto di vista organizzativo visti gli stringenti protocolli contro il Covid-19, ha passato a pieni voti il report dei delegati dell’Unione ciclistica internazionale e per questo siamo pronti ad affrontare il 2022 con entusiasmo e piena soddisfazione. Le tante richieste di partecipazione provenienti da tutto il mondo, poi, ci testimoniano che siamo sulla strada giusta”. Il “grand départ” sarà in territorio francese con la tappa che prevede partenza e arrivo a Saint-Gervais-Mont-Blanc: mercoledì 13 luglio la frazione sarà di 82 chilometri, caratterizzata da un circuito veloce da ripetere quattro volte nei pressi di Passy e quindi salita a Le-Bettex e arrivo a Saint-Gervais. Giovedì 14 si farà ritorno in Valle d’Aosta, con la tappa che vedrà come sede di partenza e arrivo Saint-Christophe. La corsa, ricca di “strappi” impegnativi ma di lunghezza contenuta, vedrà un epilogo più impegnativo, comprendente le salite di Jeanceyaz e di Gran Brissogne e il traguardo finale posto dopo 124,5 chilometri. La terza tappa, in programma venerdì 15 luglio, partirà da Aosta e si concluderà nuovamente nel capoluogo regionale dopo 138,8 chilometri. Sono quattro i Gran premi della montagna da scalare (Doues, Verrogne, Echarlod e il col d’Introd) per una frazione dal finale nervoso che ben si adatta ai finisseur capaci di tenere in salita e sulla distanza. Sabato 16 sarà la volta della tappa da Pont-Saint-Martin a Coumarial di Fontainemore che per il chilometraggio (173,8 chilometri) e l’altimetria è la tappa regina del Giro; dopo un avvio veloce in direzione di Montjovet, i concorrenti dovranno affrontare le salite del col d’ Arlaz, del col Tzecore e del col de Joux di Saint-Vincent. A decidere il finale, le salite brevi di Perloz, di Fabiole e la salita finale. La tappa conclusiva sarà la classica tappa tra Valtournenche e Breuil-Cervinia, di 119,7 chilometri. Dopo il primo tratto in discesa e sul fondovalle, la corsa si animerà nel tratto finale con le salite di Verrayes, del col Saint-Pantaléon e la lunga ascesa conclusiva. Al via ci saranno 32 squadre, rappresentanti 16 Nazioni e tra di esse spiccano molti “team development” appartenenti alle più blasonate squadre professionistiche mondiali. Sarà presente anche la Nazionale italiana, guidata da Marino Amadori.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it