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Di Maio: “Possiamo recuperare l’8% dagli elettori del Pd”

Di Maio dice che "con il Pd non vuole avere più nulla a che fare: i partiti se ne fregano degli italiani"

Pubblicato:08-05-2018 17:35
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:52
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ROMA – Alle prossime elezioni “noi possiamo recuperare oltre l’8 per cento dal Pd e dalle forze politiche che non si ripresenteranno perche’ sono andate sotto soglia”, dice Luigi Di Maio intervistato a Di Martedi’ da Giovanni Floris.

A proposito della modifica della legge elettorale, Di Maio spiega: “Io credo che sia necessaria una nuova legge elettorale, ma non credo che sara’ possibile in questa legislatura”.

CON IL PD NON VOGLIO AVERCI MAI PIÙ NULLA A CHE FARE

“Con il Pd non voglio averci mai più nulla a che fare per come si sono comportati”. Lo dice Luigi Di Maio, capo politico del M5s, a di Martedì su La7.


“Mi è costato tanto andare dal Pd perchè noi abbiamo fatto tante battaglie contro le loro leggi ignobili. Loro sono andati dal presidente Fico a dire che aprivano mentre Renzi è andato da Fazio a chiudere”, sottolinea.

NON HO PARLATO CON RENZI, DA PD DOPPIO GIOCO

“Non ho parlato direttamente con Renzi. Noi abbiamo seguito tutti i processi istituzionali che ha presentato il presidente Mattarella. Abbiamo parlato con il segretario Martina e il presidente Fico ha parlato anche con i capigruppo e con Orfini. Quando ci si impegna con la presidenza della Repubblica, ci si impegna a dire la verità, mi hanno spiegato, non si fa il doppio gioco e poi si fa saltare tutto”. Lo dice Luigi Di Maio, capo politico del M5s, a di Martedi’ su La7.

“A che serve votare il Pd se non hanno la credibilità per stare all’opposizione, non possono combattere per le pensioni, loro che li hanno massacrati i pensionati”, continua.

“Il loro comportamento è irresponsabile e li rende inutili”, conclude.

PARTITI SE NE FREGANO DI ITALIANI, HO TENTATO TUTTO

“C’ho provato in tutti i modi a fare un contratto con le altre forze politiche. Nessuno si è seduto al tavolo in questi 65 giorni. Questi sono stati i giorni della verità, abbiamo capito perchè i partiti stanno finendo”. Lo dice Luigi Di Maio, capo politico del M5s, a di Martedì su La7.

“C’è sempre un problema, a questa gente gliene frega altamente degli italiani”, sottolinea.

GOVERNO NON POTRA’ ESSERE MAI NEUTRALE

“Un governo non puo’ essere mai neutrale. Io sono molto preoccupato quando persone senza una connessione politica coi cittadini affrontano problemi come il fisco, le pensioni… quando si affrontano questi temi si fa sempre una scelta, non si e’ mai neutrali e bisogna stare molto attenti”. Lo dice Luigi Di Maio, a Di martedi’, intervistato da Floris.

NON CREDO A SVOLTA, SE NOVITÀ SALVINI LO DICA A COLLE

“Dopo 65 giorni ho smesso di sperare ci possa essere una svolta. Potevamo fare un po’ di cose per gli italiani, avevamo un po’ di cose in comune con la Lega”. Lo
dice Luigi Di Maio, capo politico del M5s, a di Martedi’ su La7.

“Se ci dovessero essere delle novità devono andare dal presidente della Republica a spiegargli per filo e per segno di che novità si trattano”, continua. “Abbiamo minato la pazienza del presidente della Repubblica che è stato fin troppo paziente. Assistere ancora a queste pantomime non credo sia il caso”.

BERLUSCONI AVREBBE MOLLATO SALVINI PER RENZI

“Se Berlusconi avesse avuto i numeri con Renzi, a Salvini lo avrebbe mollato 5 minuti dopo il 4 marzo”. Lo dice Luigi Di Maio, capo politico del M5s, a di Martedì su La7.

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