NEWS:

Montagna, telecabina Pila-Couis: decreto Vda per lavori

Firmato l'accordo per realizzare la nuova telecabina a 10 posti tra la stazione di monte della telecabina Aosta-Pila e la Platta de Grevon

Pubblicato:08-04-2023 15:04
Ultimo aggiornamento:08-04-2023 15:04
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

AOSTA – “A breve”, il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, firmerà il decreto che recepisce l’accordo di programma tra la Regione, il Comune di Gressan e la Pila spa per il nuovo impianto di risalita Pila-Couis. L’accordo comprende la nuova telecabina a 10 posti tra la stazione di monte della telecabina Aosta-Pila e la Platta de Grevon e le opere accessorie, tra le quali il punto di ristoro panoramico alla Platta. “Una volta approvato l’accordo, almeno per nostra parte si procede” dice l’assessore allo Sviluppo economico e ai Trasporti, Luigi Bertschy, rispondendo a un’interpellanza di Erika Guichardaz (Progetto Civico Progressista) nel Consiglio Valle dei giorni scorsi.

Il costo dell’opera è di 57 milioni di euro; la Regione ha stanziato 22 milioni e in seguito “altri 16,2 milioni per l’aggiornamento dei costi ed è previsto un ulteriore finanziamento per altre iniziative come le piste” spiega Bertschy. Dei 57 milioni, “una parte non può essere finanziata perché non fa parte delle iniziative finanziabili dalle nostre leggi”. Per questo, “la sostenibilità” dell’investimento “andrà valutata da chi si assumerà la responsabilità dell’iniziativa”. Il bar ristorante “può dare un’offerta innovativa per il comprensorio, per la città di Aosta e per tutta la zona”.

Sul tema della carenza idrica, sollevato da Guichardaz, “tra le cose che si immaginano di mettere in campo come investimento c’è anche una riserva di accumulo per avere una riserva d’acqua durante la notte, per evitare una sovrapposizione di utilizzo durante la giornata”. Per Bertschy, “sarà una delle utenze che utilizza i servizi del comprensorio di Pila”.
Guichardaz ha replicato: “Non credo che un bacino possa risolvere il problema di carenza idrica che si manifesterà. Ci sono degli alpeggi che già sono dovuti scendere prima lo scorso anno”. Per la consigliera, Pila andrà verso difficoltà di approvvigionamento perché “oltre al mega ristorante in quota il Comune di Gressan valuta la riapertura del golf, la possibilità dell’aumento delle volumetrie di bar e ristoranti sulle piste, la costruzione di un residence” in “una conca dove non sono presenti ghiacciai”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it